Erano anni che una partita tra Fiorentina e Inter non si presentava come un vero e proprio big match di Serie A. Una di quelle partite da cardiopalma prima del fischio d’inizio, destinate a regalare spettacolo nella contesa di tre punti che possono rivelarsi importanti, se non ancora fondamentali, nelle sorti del campionato. Sono seconde, insieme a Lazio e Atalanta, tutte a 28 punti. Coinvolte in una sfida che forse quest’estate era impronosticabile per i tifosi della Viola. Arrivati alla quattordicesima giornata, invece, nel primo dei trentuno giorni di un freddo dicembre, nel contesto dell’Artemio Franchi, la squadra di Palladino si trova davanti a quella di Inzaghi per far valere il proprio cammino, tentare il colpaccio contro una delle grandi d’Italia e mettersela alle spalle.

I precedenti tra Fiorentina e Inter: Inzaghi bestia nera dei Viola

Parlare di storia quando si fa riferimento a Fiorentina e Inter è forse anche riduttivo. Parliamo di una sfida tra due squadre che per un secolo sono rimaste stabilmente in Serie A, competendo per obiettivi diversi, ma sempre nel gruppo di testa del calcio italiano e che fino a oggi si sono affrontate in 188 occasioni tra campionato e Coppa Italia. Il bilancio generale sorride ai nerazzurri che dominano con 80 vittorie, mentre 58 sono i pareggi e 50 i successi della Viola. Fiorentina-Inter sarà anche la sfida tra due giovani allenatori che promettono un futuro roseo per il calcio nazionale. Raffaele Palladino, dopo un ottimo percorso a Monza, oggi splende alla guida dei toscani, Simone Inzaghi è ormai una certezza dopo i traguardi raggiunti prima con la Lazio e ora con i nerazzurri, tra vittorie in Coppa Italia, il titolo dello scorso anno e la finale di Champions persa conto il City. Un testa a testa che finora ha premiato leggermente di più il tecnico piacentino, con 2 vittorie contro il rivale, 1 sola sconfitta e 1 pareggi in 4 confronti. Inzaghi che da sempre è una vera e propria bestia nera della Fiorentina battuta in 12 occasioni su 19, incassando solo 4 sconfitte e accontentandosi 3 volte di un punto.

I bomber del confronto: Lautaro insegue Batistuta

Sarà interessante, quindi, capire cosa avranno preparato per una partita che si preannuncia tanto importante e sulla quale ci saranno soli pochi giorni per lavorare, a causa degli imminenti impegni europei. Scavando nel passato, recente e non solo, difficilmente Fiorentina e Inter rinunceranno alla loro fase offensiva regalando uno scialbo 0-0 in stile Milan-Juve. Al contrario, perfettamente in linea con la tradizione, gli attacchi avranno al responsabilità di decidere le sorti della squadra. La sfida interna sarà tra Lautaro e Kean, i bomber delle due formazioni. Per il Toro la Viola è una vittima gradita: in 14 partite l’ha punita 8 volte, ottenendo i tre punti in 9 circostanze e perdendoli solo in una. Situazione opposta, invece, per Kean che non solo non ha mai segnato ai nerazzurri, ma non ci ha mai vinto contro nei 6 precedenti (2 pareggi e 4 sconfitte). In soccorso all’attaccante italiano, però, ci sono i libri di storia. Spolverando la biblioteca del Viola Park potrebbe trovare i racconti della leggenda Gabriel Omar Batistuta, soprannominato il ‘Re Leone’ e grande protagonista in passato di questa partita dall’alto dei suoi 15 gol realizzati contro l’Inter. Il vero bomber del confronto, superiore anche al connazionale ed ex capitano interista Mauro Icardi, secondo invece con 11 centri.