Felipe Melo: “Buffon scommetteva sulla Serie C brasiliana. Anche altri mi chiedevano informazioni”

Tema sempre molto delicato quello delle scommesse per i calciatori, un tema mai così caldo come nelle ultime settimane. L’indagine partita dai casi Fagioli e Tonali ha tenuto banco per diversi mesi e se ne continua a parlare, con diversi calciatori indagati a loro volta. Direttamente dal Brasile Felipe Melo ha parlato di un episodio legato alle scommesse relativo alla sua avventura alla Juventus ai microfoni di SportTV: “So che si tratterà di un tema controverso perché dirò una cosa che pochi sanno. Quando giocavo alla Juventus, alloggiavamo in un hotel a Torino all’interno di un centro commerciale che aveva anche un cinema. Quando andavamo al cinema Buffon scommetteva. Si sedeva davanti al computer o al suo iPad e mi chiedeva: ‘Amico, che mi dici di questa partita qui in Serie C brasiliana?’ Scommetteva e ha vinto molto, ma poi ha anche perso tanti soldi. E non era l’unico, c’erano anche altri che mi chiedevano informazioni”.
Le parole di Buffon sulle scommesse: “Ho pagato in passato a caro prezzo”
Spesso la figura di Gigi Buffon è stata accostata al mondo delle scommesse e lo stesso ex portiere ne ha parlato nei mesi scorsi intervistato da TG1: “Come spesso è successo nella mia vita ho pagato in prima persona e anche a caro prezzo, mettendoci la faccio come è giusto che sia. Questo però mi ha fatto crescere, quando sbagli e in prima persona ci metti la faccia secondo me capisci gli errori che hai commesso, come li hai commessi e soprattutto impari a non commetterli più. La cosa peggiora quando si parla di ludopatia, non centrando l’obiettivo. Il problema non è quanto spendi, puoi spendere un euro o migliaia di euro, ma il tempo che si dedica alle scommesse. Se si passano ore e ore davanti a un’App è un problema. La patologia nasce dalla dipendenza, la continuità con cui si passa il tempo a scommettere”.