“Dovbyk spaesato e poco attento”: la dura critica di Rizzitelli
“Le difficoltà nei primi mesi in un campionato le hanno tutti, ma dopo un po’ finisce la pazienza e Dovbyk mi sembra anche peggiorato rispetto all’inizio. Non solo non è cattivo, il che è tutto per un attaccante, ma non lo vedo mai coinvolto, mi sembra spaesato e poco attento a quello che gli accade intorno”. Così, in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, l’ex attaccante della Roma Ruggiero Rizzitelli commenta le prestazioni dell’ucraino, arrivato in giallorosso la scorsa estate dal Girona.
Rizzitelli su Dovbyk
“I compagni dovrebbero aiutarlo? No, questa è una cavolata. Se io non vengo servito bene mi inc… con tutti, se vedo che non mi arrivano i cross urlo e vado anche a litigare. Oppure vado a prendermi il pallone. Invece vedo Dovbyk sempre monopasso, anche nei passaggi. Non si aspetta mai l’errore dell’avversario, vuole sempre le palle pulite. Sono piccole cose che contano tanto. Io pure segnavo poco, ma i miei compagni prendevano ispirazione dal mio atteggiamento. Un attaccante passa momenti di crisi, ma lui deve almeno provarci. Anche quando fa il pressing passivo non è convinto e spreca solo energie. Se non cambia l’atteggiamento non c’è nessuno che può salvarlo”, ha concluso Rizzitelli.