Serie A

De Rossi sul caso Dybala: “Nessuno e più importante della Roma”

Il tecnico giallorosso parla della Joya e della trattativa con gli arabi dell'Al Qadsiah nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Cagliari valida per l'esordio stagionale in Serie A
Daniele De Rossi e Paulo Dybala, Roma
Daniele De Rossi e Paulo Dybala, Roma (Getty Images)

C’è grande curiosità intorno alla Roma di Daniele De Rossi. I giallorossi, alle prese con il caso Dybala, faranno il loro esordio in campionato domenica alle 20.45 all’Unipol Domus contro il Cagliari di Davide Nicola. Tra i più attesi, sicuramente, i nuovi innesti Matias Soulé, arrivato dalla Juve dopo una buonissima stagione in prestito al Frosinone, e Artem Dovbyk, prelevato dal Girona, club con il quale ha vinto il titolo di capocannoniere della Liga (Pichichi) la scorsa stagione con 24 reti in 30 partite.

De Rossi: “Dybala è convocato per Cagliari”

Nella conferenza stampa della vigilia, Daniele De Rossi ha presentato la sfida contro gli isolani e, inevitabilmente, ha parlato anche di Dybala: “Abbiamo sentito che c’è qualcosa, ma viene con noi. È convocato – chiarisce –. Io posso solo parlare della situazione con delicatezza, da allenatore non posso commentare delle voci. Paulo spiegherà quello che è successo in questi giorni. Neanche un dirigente ora può parlare di ciò che sta accadendo perché sono tutte ipotesi. Neanche Paulo ora può parlare. Più avanti dirò tutto, il mio pensiero. Una squadra più forte prescinde dai calciatori: il Napoli ha perso 4-5 calciatori importanti e poi ha vinto lo scudetto. Niente e nessuno è più importante della Roma – prosegue –. Io non ho interesse o obbligo di silenzio. Io voglio una squadra forte e risultati buoni. Sono qui per fare una grande stagione con la Roma, sono qui per lasciare la Roma in una posizione di classifica superiore a quella che ho trovato”.

De Rossi su Soulé e Dovbyk

“Conferenza pre partita solitamente è inutile perché gli allenatori, compreso me, fanno pre-tattica – ammette –. Se nel futuro dovesse arrivare una figura che faccia da tramite sarò pronta ad accoglierla. Non ci sono indisponibili – aggiunge l’ex centrocampista –. Paredes giocherà con la Primavera perché è squalificato, siamo contenti del sostegno del settore giovanile. Le mie speranze sono quelle di altri 10 allenatori, spero di continuare a vedere l’entusiasmo e la dedizione al lavoro dei ragazzi”. Su Soulé commenta: “Negli Under 23 è uno dei primi in tutte le statistiche, noi dovremo essere bravi a metterlo a suo agio. Una menzione però anche per tutti gli altri ragazzi che stanno tenendo il livello di questa squadra alto”. L’allenatore della Roma si sofferma poi sull’altro nuovo acquisto, Artem Dovbyk: “Le sue caratteristiche non sono distante da quelle di Lukaku. È un grande finalizzatore, sa associarsi con i compagni e tecnicamente è molto pulito. Inizialmente dicevamo ai nuovi tante cose, gli davamo tante consegne io e il mio staff, poi abbiamo deciso di lasciare i calciatori più liberi. Ieri ho fatto un discorso alla squadra sulla delicatezza del momento, ma ho chiesto di pensare solo al Cagliari. Ho detto che se qualcuno non se la fosse sentita me ne avrebbe potuto parlare”.