Dopo lo svantaggio iniziale sul gol di Zappacosta, il Como si riprende e ne fa tre in appena 12 minuti con Strettezza, autogol di Kolasinac e Fadera. Sullo scadere Lookman accorcia le distanze

E’ un grande Como quello visto a Bergamo. Con 24 ore di ritardo a causa del maltempo, questa sera si è giocata Atalanta-Como ed è terminata con un risultato quasi inaspettato.

Dopo 18 minuti dal fischio d’inizio ecco che l’Atalanta preme sull’acceleratore e firma il primo sigillo della gara con Zappacosta, che calcia di prima intenzione appena fuori dall’area e riesce a infilarla alla sinistra del portiere. Il Como però è agguerrito e, nonostante si vada negli spogliatoi sul punteggio di 1-0, ha creato molte azioni pericolose che sono state l’antipasto per ciò che sarebbe arrivato nella ripresa.

Durante il secondo tempo, infatti, cambia tutto: al 46′ ci pensa subito Strefezza a riportare il risultato in parità e poi al 54′ arriva il sorpasso del Como con uno sfortunato autogol di Kolasinac. La rimonta, però, non è finita: dopo appena 4 minuti ecco la terza rete che porta la firma di Fadera, con un tiro dal limite su cui Carnesecchi non può nulla. Al 98′ ci penserà Lookman a rendere la sconfitta meno amara siglando il gol del 2-3 su calcio di rigore.