Caos Empoli-Cagliari: i sardi si rivolgono al TAR per la trasferta vietata. Cosa sta succedendo

Mai come in questa stagione sono state vietate tantissime trasferte in Serie A e l’ultima riguarda la tifoseria del Cagliari, che si è vista precludere la possibilità di andare ad Empoli con appena quattro giorni di avviso. O meglio, la trasferta è vietati a tutti i residenti nella Sardegna.
Nei giorni scorsi il presidente rossoblù Tommaso Giulini ha affidato il suo sfogo sulla vicenda al suo profilo X: “Ancora vergognosamente in attesa di un provvedimento ufficiale. Fra 4 giorni si gioca. In tanti si sono già organizzati per partire, saranno costretti a rimanere fuori dallo stadio e protestare? Rispetto per la Sardegna!”
La nota dell’Empoli
Dal canto suo, l’Empoli ha riferito in una nota ufficiale di aver “agito tenendo conto prima della raccomandazione contenuta nella Determinazione dell’Osservatorio Nazionale del 25 marzo 2025 ed in seguito della richiesta del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive di rimandare la decisione, sentito anche il Questore, al Prefetto di Firenze”. In poche parole: l’Empoli non c’entra nulla con la decisione, ma sono direttive arrivate dall’alto.
Il ricorso al TAR
Il Cagliari però non ci sta e ha deciso di rivolgersi al TAR. La sfida è in programma domenica 6 aprile e la decisione dovrebbe arrivare entro domani, 4 aprile: il tribunale decreterà se i tifosi del Cagliari potranno prender parte alla trasferta in Toscana.