Bologna, Italiano: “Una sconfitta inspiegabile! Su Pobega…”
Una sconfitta dolorosa, ma che sa anche di beffa per il Bologna. Dopo il vantaggio, la rimonta dell’Hellas Verona e l’espulsione di Pobega per un’ingenuità su Duda a palla lontana non avevano spento le speranze dei falsinei, capaci di pareggiare con Dominguez, ma che a due minuti dal novantesimo sono crollati per un beffardo autogol di uno degli uomini più importanti della rosa, di uno dei punti di riferimento degli emiliani come Santiago Castro.
Il Bologna non solo cade davanti al proprio pubblico, ma manca l’occasione di sfruttare i pareggi di Milan, Roma, Lazio, Atalanta, Fiorentina e Juve, finendo per perdere un punto sulla concorrenza, invece di accorciare di due sulla zona Europa. Intervenuto in conferenza stampa dalla pancia del Dall’Ara, Vincenzo Italiano ha sottolineato l’amarezza che dominava nella sua testa e nello spogliatoio dopo il triplice fischio del direttore di gara e, quindi, la dolorosa sconfitta.
La spiegazione di Italiano per la sconfitta del Bologna
«Mi fa arrabbiare il fatto che nonostante si conosca il fatto che qualche partita prima o poi ti sfuggirà dalle mani, e nonostante ci si prepari a quella percezione del pericolo, il calcio purtroppo è questo. Oggi ho visto una squadra dominare, che prima del regalo che abbiamo fatto, ha gestito in lungo e in largo la partita. Sul finire del primo tempo li abbiamo rimessi noi in partita. L’unica spiegazione che mi do è che ogni tanto la partita ti sfugge di mano, sotto tanti punti di vista come ingenuità e disattenzione. Mi dispiace perché per me il buon momento continua, abbiamo fatto una grande partita. Dispiace non aver aggiunto altri punti a una classifica che rimane straordinaria. Fa male perdere così. Oggi ho visto una squadra dominare in 10 uomini: non mi era mai capitato da quando alleno. non ho nulla da dire ai ragazzi, tranne alle ingenuità che ci sono state».
L’espulsione di Pobega
«Oggi nonostante l’errore di Pobega siamo stati capaci di non andare in difficoltà. Ho rivisto l’immagine dell’episodio: quella è una mano allungata per allontanare l’avversario, non per fargli male. Per me è stata troppo affrettata la decisione dell’arbitro, però va accettata. Dalla ripresa metteremo dei paletti su queste ingenuità».
L’errore di Lucumì
«Lavoreremo su queste ingenuità, su questi dettagli. Ieri in conferenza avevo parlato di umiltà, di piedi per terra… Le situazioni negative si sono presentate tutte nella stessa gara, può capita anche se ci si allena per non farle accadere. Il dio del calcio ci ha fatto perdere una partita inspiegabile. Bravo però il Verona che ha sfruttato i nostri errori. Sapevo che erano in un momento positivo, dopo la vittoria di Parma e la grande prestazione contro il Milan. Dispiace perché volevamo concludere l’anno con una partita diversa, ma ci lavoreremo».
I cambi a fine partita
«Non volevo rompere l’equilibrio che la squadra aveva trovato in 10 uomini. Sono stati questi i pensieri: avevamo trovato la perfezione in inferiorità numerica e non vedevo il motivo di andare a toccare qualcosa che avrebbe potuto metterli in difficoltà. Ho cambiato nel momento in cui è finita la benzina».
La stagione del Bologna
«Se avessimo vinto oggi poteva essere un voto altissimo, ma vista la crescita che abbiamo avuto e quello che stiamo dimostrando nell’ultimo periodo mi sta veramente soddisfatto. Per me il voto è un voto positivo, alto».