Atalanta, Percassi: “Bravi a prendere Retegui. Su una squadra satellite…”
Si è infortunato l’attaccante più importante della rosa? Uno dei giocatori chiave? Uno de più talentuosi in rosa? Nessun problema, chiamo il Genoa e compro Mateo Retegui. Un atteggiamento quasi banale, forse più da videogioco che da realtà, eppure così ha ragionato e si è mossa l’Atalanta dopo il pesante infortunio di Gianluca Scamacca. Il direttore sportivo Toni D’Amico, dopo aver analizzato la lista di potenziali sostituti, ha scelto il centravanti italo-argentino e ha deciso di puntare su di lui in questa stagione. Una decisione presa apparentemente in fretta e in furia, ma che sta dando risultati stratosferici, al punto da meritarsi anche gli applausi del presidente Percassi che, ai microfoni di Radio Serie A, ha detto:
«Toni D’Amico, dopo l’infortunio di Scamacca, è stato eccezionale e si è dimostrato in grado di saper trovare un sostituto in tempi record, abbiamo perso il centravanti della Nazionale, ma siamo riusciti subito a sostituirlo con un attaccante che ci sta dando grandissime soddisfazioni».
L’Atalanta punta una squadra satellite?
Il presidente dell’Atalanta non ha poi escluso la possibilità di acquistare una squadra satellite: «La squadra satellite è stata pensata, ci sono state proposte partnership, ma la linea guida è quella sempre di rinforzare l’Atalanta. Di base siamo curiosi perché questo mondo è in continua trasformazione, non escludiamo nulla ma con la premessa che qualsiasi cosa possa arrivare, arriverà con l’unico obiettivo di migliorare sempre l’Atalanta».