Serie A

Atalanta, Gasperini: “Non vedo un crollo. Lazio? Squadra forte!”

Intervenuto in conferenza stampa, alla vigilia della partita contro la Lazio, il tecnico dell'Atalanta ha commentato la sfida del Gewiss Stadium
Gian Piero Gasperini, Atalanta
Gian Piero Gasperini, Atalanta

L’Atalanta in casa non vince da dicembre. I risultati del 2025 sono lo specchio di una squadra che ha clamorosamente e inaspettatamente invertito il proprio trend in Serie A da possibile candidata per la lotta Scudetto, insieme a Napoli e Inter, fino ad addirittura arrivare a difendere il proprio piazzamento in zona Champions League dagli assalti del Bologna e della Juve che, alle calcagna, sperano in un passo falso per agganciare o superare la Dea. Passo falso che la squadra nerazzurra non può permettersi domenica, alle 18.00, nella partita del Gewiss Stadium contro la Lazio, uno dei big match di un’assurda giornata di Serie A che potrebbe rivelarsi punto di svolta per il campionato. Una partita tra due squadre ferite, tra due formazioni in difficoltà, chiamate a reagire per riprendere il proprio cammino. Intervenuto in conferenza stampa, Gasperini ha presentato la sfida della sua Atalanta contro la squadra di Baroni.

Il momento dell’Atalanta

«A Firenze si può perdere, io faccio fatica a vedere questo crollo, siamo arrivati da due partite in cui avevamo vinto con la Juventus e giocato bene contro l’Inter. Mi sembra che si stia esagerando su queste definizioni, giochiamo domani la prima di otto partite, di cui cinque in casa, siamo ancora terzi in classifica. Non sono d’accordo su ciò che viene descritto. Ci sono otto partite da giocare, non ci siamo mai trovati in una situazione di classifica tanto positiva, questa descrizione che viene fatta non mi trova d’accordo, penso non sia nemmeno veritiera per ciò che si vede anche allo stadio. Io distinguo i tifosi dall’aspetto mediatico. I tifosi hanno sempre avuto grande entusiasmo, hanno sempre riempito lo stadio. Per DNA i tifosi dell’Atalanta sono molto tosti, molto combattivi per cercare di raggiungere gli obiettivi. In tutta la stagione si è creata un’aspettativa, resta da capire se quella sia la normalità o una cosa straordinaria».

I big match e la Lazio

«È la bellezza di questo campionato, ci sono tutte squadre forti, la dimostrazione ancora una volta di quanto sia stato straordinario il campionato in questo momento. Bisogna avere la mentalità e la forza, la determinazione per raggiungere il risultato. Otto partite sono tante, c’è tempo di prendere l’ascensore sia in salita che in discesa. Noi abbiamo un calendario dove le cinque partite in casa devono pesare, il fattore campo fino ad adesso non ha pesato. La Lazio? È una squadra forte, che ha tante soluzioni, sta facendo bene anche in Europa League. Stanno attraversando degli alti e bassi a seconda di quello è il calendario. Domani sarà una gara importante. La Lazio ha diverse soluzioni, è una squadra che conosciamo, all’andata abbiamo avuto difficoltà nel primo tempo, poi abbiamo reagito nella ripresa. Sono due squadre vicine nei valori, penso sarà una bella partita».

De Ketelaere ed Ederson

«Non è sempre pensabile che si riesca sempre a giocare per tutta la stagione con questi rendimenti. Davanti siamo calati per qualche piccolo acciacco, abbiamo avuto un rendimento un po’ diverso rispetto al girone d’andata, adesso che conta vogliamo ritrovare l’efficacia, abbiamo bisogno di sostegno. Il mio ritorno in panchina? Il ritorno di Ederson è molto più importante (ride, ndr). Non è mai piacevole vedere la partita dalla tribuna».