Atalanta, ancora nervi tesi tra Lookman e Gasperini: il gesto dell’attaccante non è passato inosservato
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L’Atalanta stravince ad Empoli contro la squadra di D’Aversa con un sonoro 0-5 in cui c’è stato anche spazio per la doppietta di Ademola Lookman. L’attaccante è stato al centro di diverse polemiche durante la settimana in seguito al rigore sbagliato con il Bruges, partita in seguito alla quale la Dea è stata eliminata dalla Champions League.
Cos’è successo con Gasperini
In seguito alla sconfitta contro il Bruges, in conferenza stampa poi Gasperini ha parlato del rigore sbagliato: “Credo che Lookman sia uno dei peggiori rigoristi che io abbia mai visto. Li calcia malissimo, anche in allenamento ha una percentuale realizzativa davvero bassa. C’erano Retegui e De Ketelaere che potevano tirarli, ma sull’onda dell’euforia per il gol appena segnato ha voluto prendere lui il pallone. Un gesto che non mi è piaciuto”.
Nessuno si aspettava una dichiarazione simile da parte del tecnico della Dea, tantomeno l’attaccante, che nelle ore successive ha postato sui social quanto segue: “Mi rattrista dover scrivere questa dichiarazione in un giorno come questo, soprattutto per quello che abbiamo realizzato insieme come squadra e come città. Essere preso di mira nel modo in cui sono stato non solo mi ferisce, ma mi sembra anche profondamente irrispettoso, non da ultimo per l’immenso duro lavoro e impegno che ho sempre messo ogni giorno per aiutare a portare successo a questo club e agli incredibili tifosi di Bergamo.
In verità, ho affrontato molti momenti difficili durante il mio periodo qui, la maggior parte dei quali non ho mai parlato perché secondo me la squadra deve sempre essere protetta e deve venire prima. Questo rende ciò che è successo ieri sera ancora più doloroso. Insieme ai nostri incredibili tifosi, anche noi come squadra stiamo soffrendo per il risultato di ieri sera. Durante la partita il rigorista designato mi ha ordinato di tirare il rigore; e per supportare la squadra mi sono assunto la responsabilità di farlo in quel momento. La vita è fatta di sfide e di trasformare il dolore in potere, cosa che continuerò a fare”.
Il gesto nella partita con l’Empoli
Dopo la doppietta, Gasperini ha sostituito Lookman che di tutta risposta è andato verso la panchina senza neanche salutare o guardare il tecnico. Non solo, al termine della sfida ha anche dribblato una domanda sul proprio allenatore: è stato chiesto all’attaccante se la discussione con Gasperini fosse alle spalle e il nigeriano ha risposto solo con “Finito?”. Una polemica che evidentemente non è finita e probabilmente non si concluderà a breve.