Aggressione ad arbitro 19enne: Lazio e Roma invitano il fischietto al derby

Il 5 aprile 2025, durante una partita di play-off del campionato Under 17 tra Russo Sebastiano Calcio Riposto e Pedara, disputata in provincia di Catania, il giovane arbitro siciliano Diego Alfonzetti è stato vittima di una brutale aggressione. L’episodio si è verificato nei tempi supplementari: il direttore di gara 19enne è stato accerchiato da alcuni giocatori e da persone esterne ed è stato colpito con calci, pugni e spintoni e infine colpito alla nuca con una bandierina da uno degli assistenti di parte.
Le squalifiche
Un episodio che non poteva di certo rimanere impunito e che infatti ha visto delle sanzioni durissime. Il Giudice Sportivo, infatti, ha deciso che la squadra RSC Riposto non potrà partecipare al campionato Allievi/Under 17 per la stagione 2025/2026. Inoltre, otto giocatori della squadra sono stati squalificati fino al 5 aprile 2030 e anche l’allenatore, Maurizio Anastasi, è stato fermato fino al 30 giugno 2025, ma la sua sanzione è stata attenuata in quanto ha cercato di proteggere l’arbitro durante l’aggressione.
Il gesto di Lazio e Roma
Lo spiacevole evento ha ovviamente fatto il giro dell’Italia e in occasione del derby della capitale, Lazio e Roma hanno invitato lo sfortunato arbitro a presenziare alla sfida. Inizialmente, Alfonzetti aveva rifiutato, ma ha poi cambiato idea e sarà all’Olimpico domenica sera.
Questo l’annuncio delle società: “In occasione del derby di domenica 13 aprile, le due squadre romane hanno invitato allo stadio Olimpico di Roma Diego Alfonzetti, il giovane arbitro siciliano vittima di violenze in occasione di una gara di settore giovanile. S.S. Lazio e A.S. Roma esprimono la propria solidarietà all`intero sistema arbitrale e stigmatizzano ogni forma di violenza, anche solo verbale, nei confronti degli ufficiali di gara”