Calcio

Serie A, Lazio-Fiorentina: analisi e precedenti

Posticipo di lusso all'Olimpico (domenica ore 20.45) tra la quarta e la settima forza del nostro campionato: un grande classico della nostra Serie A. Chi la spunterà?
Taty Castellanos esulta dopo il gol-vittoria in Lazio-Verona
Taty Castellanos esulta dopo il gol-vittoria in Lazio-Verona (Getty Images)

Quarta contro settima in Serie A: dopo le rispettive fatiche di coppa, biancocelesti all’assalto della zona Champions, viola per uscire dalla crisi e ritrovare il sorriso. La scena è tutta loro all’Olimpico, per il posticipo della domenica alle 20.45. Ma quante volte si sono sfidate nella loro storia, e chi ha vinto di più? Andiamolo a scoprire!

Due delle sette sorelle di fine anni ’90: oggi l’obbiettivo è tornare grandi come un tempo

Ci fu anche lo zampino della Fiorentina nella corsa Scudetto persa dalla Lazio nell’iconico duello contro il Milan di Zaccheroni: Batistuta il giustiziere, che fece perdere terreno in volata ai capitolini, poi secondi al termine dell’ultima giornata della stagione 98/99. L’argentino ci riprovò anche un anno più tardi, frenando bruscamente in rimonta la squadra di Eriksson al Franchi (3-3), ma quella volta i biancocelesti si rifecero con gli interessi, festeggiando nell’ormai iconico 14 maggio 2000 il titolo di campioni d’Italia, godendosi a distanza il clamoroso passo falso della Juventus al Curi di Perugia.

Sfide che resero ancor più forte e aspra la rivalità tra due club storici, nonché tra i più ‘longevi’ del nostro campionato, tant’è che le sfide tra queste due squadre sono in tutto ben 166, dal 1928 ad oggi (quasi un secolo di gare), col bilancio che parla di 68 vittorie della Lazio, 54 della Fiorentina e, nel mezzo, di 44 pareggi.

Nel dettaglio, i viola hanno vinto le ultime due sfide contro la Lazio in campionato (nel febbraio e settembre 2024, entrambe al Franchi per 2-1): l’ultima volta in cui i toscani hanno ottenuto più successi di fila contro i biancocelesti in Serie A, risale al periodo tra dicembre 2006 e marzo 2008 (furono quattro in quel caso).

Franchi indigesto dunque ultimamente per la Lazio, ma lo stesso si può dire al contrario per la Fiorentina che, nella capitale, sponda biancoceleste, non vince dal maggio del 2016, nove anni fa: 4-2 il finale, con doppietta di Vecino (che da lì a poco sarebbe avrebbe indossato in più occasioni la maglia con l’Aquila), più le reti di Bernardeschi e Tello, che vanificarono i gol di Lulic e Klose, condannando la squadra di Simone Inzaghi e facendo gioire sull’altra panchina il portoghese Paulo Sousa.

Grida Lazio anche l’ultimo incrocio assoluto all’Olimpico, il 30 ottobre del ’23, e porta il timbro di Ciro Immobile, dagli undici metri e a tempo scaduto, capitalizzando al meglio il fallo di mano di Nikola Milenkovic. Nel complesso, i capitolini sono rimasti imbattuti nelle ultime otto partite casalinghe contro la Fiorentina in campionato.

Dia vs Kean: il duello tra bomber

Si affronteranno due squadre non certo timide sotto porta domenica sera sul manto dell’Olimpico, gli attacchi di Baroni e Palladino sono infatti tra i più scoppiettanti della Serie A. Talento, fantasia, esperienza e leadership, sono le qualità di maggior spicco per entrambi i reparti, da sfruttare con cura per avere la meglio in quello che a tutti gli effetti è uno scontro diretto.

Inoltre, la Lazio, può fare affidamento anche alla ‘cabala’… La Fiorentina, infatti, è la squadra contro cui Boulaye Dia ha segnato più reti in Serie A, ben quattro, compresa fin qui la sua unica tripletta nel torneo, siglata il 3 maggio 2023, con la maglia della Salernitana. E’ un grande momento per il centravanti senegalese, che ha trovato il gol in entrambi gli ultimi due match di campionato: soltanto due volte in carriera in Serie A è riuscito a ripetersi per tre gare di fila (tra aprile e maggio 2023 e tra agosto e settembre 2022). Riuscirà a centrare il ‘tris’?

Dall’altra parte, spazio e fiducia a bomber Moise Kean, che in questa prima metà di stagione si è riuscito già a prendere Firenze e il cuore dei fiorentini. Ad oggi, l’azzurro, è sia il giocatore che ha segnato più volte la prima rete del match (cinque) e sia quello che ha realizzato più gol nel 1° tempo in Serie A (ben 9 sui suoi 12 totali). Il classe 2000, che fin qui ha all’attivo 12 centri in campionato, è ad una sola rete di distanza dall’eguagliare la sua miglior stagione realizzativa nei maggiori cinque campionati europei (13 gol, nel 20/21, con il PSG).

Baroni dovrà poi fare attenzione anche al ‘fattore Gosens’. L’ex Atalanta e Inter ha infatti preso parte a cinque reti contro la Lazio, con tre gol e due assist: contro nessun’altra squadra ha partecipato a più marcature nel torneo.

Tanti spunti, tanti campioni e tanta storia in campo, per una partita che vale molto più di 3 punti. Spettacolo garantito nella capitale!

Arbitra Rapuano di Rimini

Sarà Antonio Rapuano di Rimini l’arbitro di Lazio-Fiorentina. Il direttore di gara romagnolo sarà assistito da Peretti e Passeri, quarto uomo Feliciani, mentre Fabbri e Meraviglia saranno rispettivamente Var e Avar.