Calcio

Rossi, a Vicenza inaugurato il murale dedicato a Pablito

Realizzato dall'artista brasiliano Kobra su una parete esterna del grattacielo Everest, misura 60 metri e riproduce un'esultanza di Rossi dopo un gol al Mundial '82
Paolo Rossi
Paolo Rossi (Getty Images)

In un pomeriggio piovoso, è stato inaugurato a Vicenza il murale di 60 metri dedicato a Paolo Rossi. Amici ed ex compagni di squadra si sono ritrovati per ricordare il campione del mondo nel giorno di quello che sarebbe stato il suo sessantottesimo compleanno. Realizzata su una parete esterna del grattacielo Everest, in via Torino, dall’artista brasiliano Eduardo Kobra, l’opera raffigura un’esultanza dell’ex attaccante dopo un gol realizzato al Mundiale ’82. Il murale è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Vicenza e della società Lanerossi Vicenza in collaborazione con l’Associazione Wallabe Urban Art. Erano presenti la vedova Federica Cappelletti, le figlie, il figlio Alessandro Rossi e due dei suoi ex compagni in Nazionale: Antonio Cabrini e Alessandro Altobelli. La cerimonia è iniziata alle 18.30. Sono saliti sul palco il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, e il presidente della Provincia di Vicenza, Andrea Nardin.

Vicenza omaggia Paolo Rossi

Sul palco poi Federica Sansoni dell’Associazione Wallabe; quindi Federica Angeloni, che con i campioni del mondo di Spagna 1982 Altobelli e Cabrini (entrambi presenti con Rossi nella finalissima di quel Mondaile, vinta per 3-1 contro la Germania Ovest) hanno ricordato la figura di Paolo Rossi e il suo amore per la città di Vicenza. Arrivato il momento dell’inaugurazione il telone che copriva l’immagine di Paolo Rossi è stato tolto e il pubblico ha applaudito entusiasta. Sono saliti sul palco anche il direttore del Giornale di Vicenza, Marino Smiderle, e Giuseppe Lely e Vinicio Verza, suoi compagni di squadra nel Vicenza di fine anni Settanta, che arrivò secondo in campionato lanciando Paolo Rossi nell’olimpo del calcio.