Roma, il gol dell’ex è una legge durissima
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È la dura legge del gol…dell’ex. Una sentenza di condanna che la Roma non è riuscita a evitare, sono già cinque i giocatori in stagione con un passato in giallorosso che hanno bucato la porta di Svilar: Bove, Lukaku, Zaniolo, Spinazzola e Abraham. Storie diverse, circostanze diverse ma l’epilogo è stato lo stesso per tutti.
Bove il primo “giustiziere”
Il primo, in ordine cronologico, è stato Edoardo Bove. Al Franchi la Fiorentina ha stravinto e il centrocampista è stato autore di una prestazione importante coronata dal suo primo timbro con la maglia viola. Un mese dopo circa, la situazione si ripropone a Napoli, una vittoria di misura per i partenopei firmata Romelu Lukaku. Al ritorno, all’Olimpico, ci ha pensato Spinazzola. Nessuno dei tre ha esultato in maniera sfrenata, anzi.
Zaniolo e l’esultanza sfrenata
Due sono quelle che hanno beffato doppiamente la Roma e si tratta della rete di Zaniolo e di quella di Abraham. Il primo è andato a segno chiudendo la contesa a favore dell’Atalanta lasciandosi andare a festeggiamenti sfrenati. Chissà se sarà ugualmente decisivo a maggio quando farà ritorno all’Olimpico, ma con la maglia della Fiorentina. L’inglese però è andato oltre, la sua doppietta, insieme al timbro di Felix, ha certificato l’eliminazione della squadra di Ranieri dalla Coppa Italia. Doppia beffa per i giallorossi. Non ha esultato, ma è stato comunque sommerso dai fischi.