Vergogna Edu Vargas, tutti contro di lui: ecco il motivo
È stata una notte di grande calcio in Sudamerica nell’ottavo turno di qualificazioni ai Mondiali 2026 in Canada, Messico e Stati Uniti. Oltre alle sconfitte di Argentina e Brasile, agli “onori della cronaca” è finito anche il ko del Cile in casa contro la Bolivia. A far discutere, però, non è tanto il risultato finale quanto un episodio che ha infiammato la sfida.
Il bruttissimo gesto di Edu Vargas
Al minuto 41 del primo tempo, sul punteggio di 1-0 per la Bolivia, avanti grazie al gol di Algaranaz al 14′, il portiere Carlos Lampe stava gestendo il pallone al di fuori della sua area quando improvvisamente cade a terra dolorante: l’estremo difensore si rompe il tendine d’Achille e alza il braccio per segnalare il grave infortunio all’arbitro. L’ex Napoli Edu Vargas, però, senza batter ciglio ne approfitta, recupera la sfera e segna il più facile dei gol riportando il risultato in parità e, addirittura, esultando. Un gesto bruttissimo, antisportivo, che ha fatto subito scoppiare una bufera: Vargas viene infatti accerchiato dai giocatori boliviani, furiosi per il gesto, mentre l’arbitro non può far nulla e convalida la rete. Attaccato duramente dai colleghi e dai tifosi sui social, il suo gol non è però bastato: nel recupero della prima frazione di gioco, infatti, gli ospiti passano di nuovo avanti con Miguelito che fissa il punteggio sul definitivo 1-2. Quinta sconfitta, terza di fila, per il Cile, che rimane a quota 5 punti al nono posto, ben lontano dalla qualificazione ai Mondiali 2026.