Ranieri: “Mi piacerebbe allenare una nazionale. Italia? Mai candidato e non lo faccio ora”
Dopo l’addio al ruolo di allenatore di club, Claudio Ranieri riprende a parlare e specifica che tornerebbe volentieri in panchina per una nazionale: non l’Italia, però.
Dopo l’ultima esperienza con il Cagliari, Claudio Ranieri, che ad agosto ha vinto la prima edizione del premio “Carlo Mazzone” per la sua carriera, ha detto addio al ruolo di allenatore. O meglio, ha specificato subito che non avrebbe più voluto guidare nessun club. Il discorso nazionale è invece diverso: “Un po’ di voglia c’è sempre, chi lo sa. Mi piacerebbe allenare una nazionale, non la Nazionale…”
Proprio sul tema Azzurri, Ranieri specifica: “Non mi sono mai candidato per l’Italia e di certo non lo faccio ora. Mi auguravo che Spalletti ne sarebbe venuto fuori e sono contento che ci stia riuscendo. Ho visto una bella Italia praticare un calcio moderno, non tanto diverso da quello con cui la Spagna ha vinto l’Europeo e da quello del City, che ormai gioca più in verticale che in orizzontale.”
L’ex allenatore del Cagliari si è poi espresso sul tipo di gioco presentato: “Ultimamente lo stanno proponendo molti allenatori giovani e ne sono davvero contento. La verticalità di gioco di Vanoli mi è piaciuta molto, ma qualche volta bisogna tenere palla, specialmente quando sei in difficoltà. La penso così da quando ero ragazzo.”