Nations League, Ricci: “Non mi aspettavo l’exploit contro la Francia”
Il centrocampista del Torino ha accompagnato Spalletti nella conferenza stampa in vista di Israele-Italia, prossima gara di Nations League: “Siamo un gruppo molto unito”
Oggi pomeriggio si è tenuta la conferenza stampa in vista del match di domani, Israele-Italia, che andrà in scena alle 20.45. Ad accompagnare mister Spalletti c’era Samuele Ricci, centrocampista del Torino reduce da un’ottima gara contro la Francia.
Su Francia-Italia
“Non mi aspettavo un exploit così contro la Francia, ma credevo molto anche nel lavoro fatto in settimana a Coverciano. S’è creato un gruppo molto unito e abbiamo riportato tutto nella partita. In Nazionale ci sono tanti giocatori forti. Tonali? E’ sempre stato forte, un centrocampista tra i più completi che ci sono nel panorama mondiale e giocare con lui in mezzo al campo facilita tutti i lavori. Dribbling su Mbappé? Forse è un po’ di incoscienza, ma ognuno di noi calciatori ha degli istinti un po’ naturali, delle cose che vengono naturali e riescono meglio rispetto ad altre cose. Poi sì ero in area di rigore, magari ho anche rischiato, ma è andato bene“, le prime parole del centrocampista del Torino.
Su Israele-Italia
“Sinceramente non conosco molto i giocatori israeliani, ma sicuramente ci metteranno molto in difficoltà e avranno dei giovani molto promettenti. Bisognerà stare molto attenti. Veniamo da una vittoria contro la Francia, ma non va assolutamente presa sottogamba, queste sono le gare più difficili. Dobbiamo rimettere in campo l’atteggiamento mostrato con la Francia. Se Spalletti mi metterà in campo non ci sono problemi. Lo stress fa parte un po’ del gioco, ma queste sono le gare più belle da disputare e bisogna sempre farsi trovare pronti. Bisogna provare a fare bene in allenamento per poi riportare tutto nella partita, per arrivare al massimo al match bisogna dare il 101% durante gli allenamenti.”
Su Spalletti e il gruppo
“Lo spirito è quello giusto, sono convinto che giocheremo contro Israele come contro la Francia. Questo è un gruppo unito, giochiamo quasi tutti in Serie A e ci conosciamo e questo credo possa fare la differenza.”