Si iniziano a delineare le otto squadre che parteciperanno ai quarti di finale di Nations League, in programma nella finestra per le nazionali di marzo. Alle già qualificata Italia, Francia e Germania, si aggiungono quest’oggi Spagna e Portogallo. Le Furie Rosse vincono il gruppo 4 della Lega A di Nations League grazie al successo per 2-1 in casa della Danimarca. I campioni d’Europa dopo il pareggio contro la Serbia alla prima giornata hanno trovato quattro vittorie consecutive, l’ultima arrivata proprio stasera al Parken di Copenaghen. Decisive le reti di Oyarzabal  nel primo tempo e Ayoze Perez nella ripresa, mentre ai danesi non basta la rete di Isaksen a cinque minuti dalla fine su errore di Raya. La Danimarca si giocherà la qualificazione alle final eight di Nations League nello spareggio di Leskovac contro la Serbia, con la nazionale di Stojkovic che ha pareggiato 1-1 questa sera in Svizzera, pareggio che condanna gli elvetici alla retrocessione nella Lega B.   

Nations League, Portogallo a valanga sulla Polonia

Arriva alle final eight di Nations League anche il Portogallo, che vince nettamente 5-1 contro la Polonia al Do Dragao di Oporto. Succede tutto negli ultimi trenta minuti di partita dopo il vantaggio realizzato da Leao, che dà continuità così alla doppietta realizzata contro il Cagliari con la maglia del Milan. Doppietta per Cristiano Ronaldo, che prima segna il momentaneo 2-0 su rigore, poi con una rovesciata segna il quinto gol del Portogallo, prima del gol della bandiera di Marczuk per i polacchi. La Scozia batte 1-0 la Croazia e si regala una piccola speranza per l’accesso alle final eight, ma ai croati basterà un punto per blindare il secondo posto nella sfida interna contro il Portogallo. Storico secondo risultato utile consecutivo in casa per San Marino, che dopo il successo per 1-0 contro il Liechtenstein dello scorso settembre pareggia 1-1 contro Gibilterra grazie al calcio di rigore di Nanni al 91esimo. Nella Lega C vincono Cipro, Bulgaria e Irlanda del Nord, mentre è stata sospesa al 93esimo Romania-Kosovo, la nazionale balcanica ha deciso di abbandonare il campo dopo alcuni cori offensivi intonati dai tifosi romeni sugli spalti.