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Nations League, Italia dottor Jekyll e mister Hyde: a Dortmund finisce 3-3

Partita folle a Dortmund nel ritorno dei playoff di Nations League: 3-0 Germania all’intervallo, poi rimonta azzurra
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Nations League (Getty Images)

Dal baratro a un passo dal paradiso, tutto nel giro di 90 minuti nel ritorno dei playoff di Nations League in quel di Dortmund. Alle final four ci va la Germania di Julian Nagelsmann, ma l’Italia di Luciano Spalletti esce a testa alta dopo un primo tempo da incubo chiuso sotto di tre gol. Si spegne completamente la luce azzurra per 15 minuti, l’ultimo quarto d’ora del primo tempo condanna gli Azzurri all’eliminazione dalla Nations League, ma la reazione del secondo tempo è la base da cui ripartire per iniziare a giugno il percorso che dovrà portare l’Italia al Mondiale del 2026. Il protagonista assoluto del match è Joshua Kimmich, che segna prima il rigore del vantaggio poi serve i due assist che portano il match sul binario tedesco. Dopo una mezz’ora di sofferenza con poche occasioni però concesse alla Germania, gli Azzurri vanno sotto per il rigore realizzato dal capitano tedesco dopo il fallo di Buongiorno su Kleindienst a tu per tu con Donnarumma. Ha del clamoroso il raddoppio tedesco, l’Italia dorme su calcio d’angolo e si perde in proteste inutili lasciando Musiala da solo in area piccola libero di segnare a porta vuota su assist di Kimmich, che replica l’assist al 45esimo con un cross dolcissimo per Kleindienst.

Nations League, la reazione azzurra dopo un primo tempo disastroso

Sembrava un secondo tempo dove bisognava solo salvare la faccia con un’eliminazione ormai certa dalla Nations League, invece l’Italia ci mette molto di più e riapre subito il match al 49esimo con Moise Kean. Il centravanti della Fiorentina recupera palla su un’incomprensione tra Sané e Kimmich, si gira verso la porta di Baumann e dal limite dell’area calcia prepotentemente col destro battendo il portiere dell’Hoffenheim. Da quel momento la partita cambia drasticamente, l’Italia non soffre più il pressing tedesco ed entra definitivamente in partita. Dopo aver inserito Politano e Frattesi all’intervallo, Spalletti mette in campo anche Raspadori a metà ripresa e dopo tre minuti l’attaccante del Napoli serve l’assist per la doppietta di Kean, bravissimo a trovare l’incrocio dei pali col destro appena entrato in area di rigore. A 15 dalla fine Marciniak fischia un calcio di rigore per intervento di Schlotterbeck su Di Lorenzo, decisione difficilissima dove è impossibile individuare il famoso “chiaro ed evidente errore” che porta il VAR a intervenire per annullare il rigore azzurro. Rigore che viene assegnato al quarto minuto di recupero per fallo di mano su corner di Zaccagni, dal dischetto Raspadori fa 3-3 e per 120 secondi mette in discussione anche la qualificazione alla final four di Nations League. A passare però è la Germania, l’Italia riparta dal secondo tempo per raggiungere quello che è il vero obiettivo di questo gruppo, ovvero tornare al Mondiale 12 anni dopo l’ultima partecipazione.