A poco più di 24 ore dalla sfida contro l’Italia il ct del Belgio Domenico Tedesco ha parlato del ritorno in nazionale di Romelu Lukaku, assente a ottobre nella sfida di Roma vista la sua condizione fisica non perfetta. Queste le parole del ct del Belgio alla Gazzetta dello Sport: “È bello riavere Romelu, è molto importante per noi non solo in campo, ma anche fuori. Con lui ci siamo sentiti a lungo, è fondamentale farlo con ogni giocatore per capire le sue necessità. Non voglio costringere nessuno a vestire la maglia del Belgio se non se la sente. Romelu me lo aveva detto a settembre, è arrivato tardi al Napoli e non ha fatto la preparazione, sentiva che ne aveva bisogno. Per questo mi ha chiesto di restare a lavorare col club, mi ha detto: ‘Vengo solo quando potrò aiutare la squadra’”.   

Belgio, Tedesco: “De Bruyne? Ha scelto di saltare la Nations League, ha bisogno di riposo”

Due assenti in casa Belgio sono Kevin De Bruyne e Charles De Ketelaere. Tedesco spiega l’esclusione del centrocampista del City e parla del numero 17 dell’Atalanta, costretto a rinunciare alla convocazione del Belgio per infortunio: “Kevin ha scelto di saltare la Nations League per riposare. È difficile parlare di queste cose, ma l’importante è essere sempre sinceri. Ogni giocatore ha il suo programma e il suo calendario, Kevin mi ha detto che con il City e la nazionale può arrivare a giocare oltre 80 partite in stagione. Per questo mi ha chiesto una pausa, tornerà nel 2025 per le qualificazioni mondiali. Mi dispiace per De Ketelaere, mi aspettavo la sua esplosione perché nel Milan ha giocato poco per vari motivi. L’Atalanta è una piazza perfetta per far crescere i giovani, Gasperini lavora benissimo e non mi sorprendo della crescita di Charles. Sono contentissimo, se lo merita perché è uno che lavora duro e che ha sempre i piedi per terra”.