All’Argentina non basta Lautaro: colpo Paraguay. Il Brasile fa 1-1 col Venezuela
Nella notte italiana l’Argentina cade in casa del Paraguay nella sfida valida per l’undicesima giornata delle qualificazioni sudamericane ai Mondiali 2026 in programma tra Messico, Canada e Stati Uniti dall’11 giugno al 19 luglio. Eppure la gara era iniziata bene per i campioni del mondo, passati avanti all’11’ grazie alla rete di Lautaro Martinez, bravo a sfruttare il perfetto assist di Enzo Fernandez, agganciare con il destro e battere l’estremo difensore avversario con un diagonale mancino. Per l’attaccante dell’Inter gol numero 31 in Nazionale che gli permette di agganciare Di Maria e Higuain al sesto posto della classifica dei migliori cannonieri della storia dell’Albiceleste. La reazione dei padroni di casa, però, non si fa attendere e dopo aver colpito la traversa con un colpo di testa su azione d’angolo dell’ex Milan Gustavo Gomez ecco che al 19′ arriva il pareggio. La firma è quella dell’attaccante del Torino Tony Sanabria, autore di uno splendido gol in rovesciata. A inizio ripresa addirittura il ribaltone, con l’incornata di Alderete che fissa il punteggio finale sul 2-1 per il Paraguay che conferma il suo ottimo momento di forma: da settembre ha raccolto tre vittorie (una col Brasile) e due pareggi in cinque partite. Terzo ko per la selezione di Lionel Scaloni che ora può essere raggiunta in vetta qualora la Colombia battesse l’Uruguay stanotte.
Venezuela-Brasile 1-1
Delude ancora il Brasile, che non va oltre l’1-1 in casa del Venezuela. Dopo aver colpito un palo al 22′ con Vinicius Junior, la Seleçao passa in vantaggio al tramonto della prima frazione di gioco grazie a una punizione magistrale di di Raphinha: l’attaccante del Barcellona è in stato di grazia e porta avanti i verdeoro con un mancino telecomandato che prima bacia il palo e poi si insacca. All’alba della seconda frazione di gioco Segovia conclude un’azione tutta di prima da destra verso sinistra, raccoglie dal limite e spara una fucilata imprendibile per Ederson. Al 62′ il Brasile ha una ghiotta chance per tornare in vantaggio, ma Vinicius Junior conferma le difficoltà in nazionale e fallisce un calcio di rigore. Nel finale la stella del Real Madrid si becca anche una manata da Alexander Gonzalez, che viene espulso e lascia i suoi in inferiorità numerica per il recupero, durante il quale non succede però nulla. Solo panchina per lo juventino Danilo.
Poker dell’Ecuador alla Bolivia
Nell’altra sfida netto 4-0 dell’Ecuador sulla Bolivia. Ad aprire il poker è il solito Enner Valencia che, dopo un clamoroso liscio in avvio di partita, su calcio di rigore al 26’ stappa la lattina. Passano appena due minuti e Gonzalo Plata firma il raddoppio con uno scavino. A due giri di lancette dalla fine del primo tempo ancora Valencia in gol, ma il VAR annulla. In apertura di ripresa doppietta personale per Gonzalo Plata che di testa sigla il tris. Intorno all’ora di gioco Minda cala il poker con un destro a giro all’angolino che rende il passivo ancor più pesante per la Bolivia, ferma all’ottavo posto con 12 punti, mentre l’Ecuador è quinto e sale a quota 16.