Nuovo allenatore, vecchi problemi per i rossoneri. In queste prime due giornate, la fase difensiva del Milan sta ricalcando quella della seconda parte della scorsa stagione. La squadra di Fonseca, che ha subito 4 gol complessivi nelle gare contro Torino e Parma, è apparsa scollata e a tratti disorientata – e pensare che a Lille il tecnico portoghese era riuscito a plasmare al meglio i suoi facendo diventare ‘I Mastini’ la formazione con più clean sheet stagionali dell’intera Ligue 1 -, per questo urge un cambiamento, drastico, per rimettere il Diavolo in carreggiata.

Restando in tema di numeri, il Milan ha vinto solo una delle ultime 11 partite ufficiali tra tutte le competizioni (le altre sono 5 pareggi e 5 sconfitte), mantenendo solo una volta la porta inviolata all’interno di questo periodo.

“Eravamo fuori tempo nella pressione? La pressione non comincia da Musah, ma più avanti – così Fonseca nel post-gara, nell’analizzare i buchi lasciati dai rossoneri al Tardini -. In generale difensivamente abbiamo fatto molto male, è impossibile vincere quando difendi così. Non abbiamo difeso come squadra, ma anche individualmente abbiamo sbagliato i duelli. Siamo arrivati sempre tardi in pressing, sempre lasciando spazio, con marcature preventive sbagliate”.