Lazio, Lotito ha deciso: i suoi telefoni saranno sotto controllo
Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha deciso: i suoi telefoni saranno intercettati. Sembra un paradosso eppure il presidente biancoceleste, e anche senatore, ha richiesto che i suoi telefoni vengano “spiati” dalla Digos e dalla Procura di Roma per scoprire chi lo perseguita e minaccia di morte.
Lotito: “Minacce e insulti, ora scoprirò chi è”
Come riportato da Il Messaggero Lotito ha chiesto e ottenuto il via libera per dare accesso alle proprie telefonate su tutti i quattro i cellulari in suo possesso. Non è la prima volta che il presidente della Lazio denuncia questa situazione parlando di minacce, e pressione per vendere la società: “Minacce, insulti. Chiamano con lo sconosciuto e pensano che non li scopro, ma adesso scopriamo chi sono. Vogliono che vendono la società, la Lazio non è in vendita. Io sono da sempre un combattente e mai un reduce ma a tutto c’è un limite e qui è stato superato. Stampano manifesti, li attaccano sui cavalcavia. Si rende conto?”.
Poi prosegue: “Sono presidente da 20 anni e non mi sembra che la Lazio stia fallendo dopo la Juve è il club con più trofei in Serie A, ha sempre posizioni decenti in classifica, i conti in ordine e un fatturato trasparente”, queste le sue parole.