Lautaro: “È il mio momento peggiore, ma conta che vinca l’Inter”
Continua il momento no di Lautaro Martinez. Il Toro è rimasto a secco anche contro l’Atalanta sciupando diverse occasioni, ma ora cerca il riscatto nel derby contro il Milan in programma domani alle 20, 22 locali, a Riad (Arabia Saudita) valido per la finale di Supercoppa italiana. L’attaccante argentino ha un ottimo score con i rossoneri: otto gol (e quattro assist) in 17 partite, con un bilancio di 11 successi, 2 pareggi e 4 ko.
Inter, Lautaro Martinez: “Periodo no, ma sono tranquillo”
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia insieme a mister Simone Inzaghi, il 27enne di Bahia Blanca ha commentato: “Mi stimola tanto perché è un derby ed è una finale. Sappiamo tutti quanto è importante questa partita, è il primo obiettivo di quest’anno e come diciamo sempre noi giochiamo sempre per vincere e fare il massimo per portare l’Inter in alto. Il gol è importante, ma conta che l’Inter vinca e io devo lavorare per la squadra. Stiamo facendo un grande lavoro e speriamo di affrontare la gara nel migliore dei modi. Io mi sento bene, ho già vissuto momenti così e forse è il peggiore. Ma sono contento perché sento che sto tornando nella forma che voglio io, sono tranquillo anche se il gol non arriva. Ci sono altri compagni che stanno segnando e conta solo che l’Inter vinca, è quello che vogliamo tutti”.
Lautaro non si fida del Milan: “Sono gli unici che ci hanno battuto in campionato”
“I compagni sono importanti, ora c’è chi sta segnando ma loro riconoscono il lavoro che faccio per la squadra. Anche se non segno cerco sempre di dare il mio contributo e sono contento – prosegue il Toro –. Noi stiamo benissimo, abbiamo recuperato le energie anche se manca ancora un giorno. Stiamo bene come gruppo e questa è una cosa molto importante perché affrontiamo il Milan, una squadra forte e gli unici che ci hanno battuto in campionato. Per noi sarà una bella sfida per cercare di portare il trofeo a casa. Abbiamo guardato Juve-Milan ed è bastato un episodio per far cambiare la gara. Ma il calcio è così e dobbiamo essere pronti”.
