Inter, parla Lautaro: “Inzaghi sottovalutato. Gol? Ora gioco in modo diverso…”

Questa prima parte di stagione è stata tutt’altro che esaltante per Lautaro Martinez. L’argentino, dopo lo scorso campionato vissuto da protagonista non solo con la maglia dell’Inter ma anche con quella della Nazionale, quest’anno fatica sopratutto a trovare il gol.
Sono appena cinque le reti messe a segno e sopratutto l’astinenza dal gol è arrivata a sette gare consecutive. Intervistato da il Corriere della Sera l’attaccante dell’Inter ha cercato di spiegare le ragioni di questo andamento: “Sono un attaccante e vivo per il gol ma bisogna analizzare le partite che si fanno, sto giocando più lontano dall’area perché mi piace far salire la squadra: mi sento bene così, aggiungendo una cosa nuova al mio modo di giocare. L’anno scorso si allargava. Questa estate sono dovuto rientrare prima perché si era fatto male Taremi e ho avuto qualche difficoltà dopo la Copa America vinta: il corpo a volte presenta il conto, ma ora sto meglio”.
Lautaro: “Inzaghi vive le cose come noi”
Un passaggio anche sul tecnico Simone Inzaghi: “Secondo me è sottovalutato, a volte continua a pensare come un calciatore quindi ci capisce e vive le cose come noi. Con Conte ho imparato tantissimo e lo ringrazio. Con Inzaghi sento di essere cresciuto a livello altissimo”.
“Scudetto o Champions? Voglio tutto”
Infine sugli obiettivi stagionali: “Altro scudetto o finale di Champions? Voglio tutto, quando inizi a vincere non ti vuoi fermare perché sai quanto è bello essere ripagati per il lavoro fatto. Dopo aver vinto il Mondiale con l’Argentina pensavo non ci fosse più nulla dopo, ma c’è tanto altro”.