Calcio

Inter, Lautaro impreca dopo la Juve: rischia la prova tv?

A fine gara l'argentino si è lasciato andare ad alcune espressioni blasfeme, riprese dalle telecamere
Lautaro Martinez, Inter
Lautaro Martinez, Inter

Oltre al danno, la beffa. L’Inter esce sconfitta nel derby d’Italia contro la Juventus, ma rischia anche di perdere nei prossimi appuntamenti il suo capitano e simbolo Lautaro Martinez. Come evidenziato infatti dalle riprese televisive dopo il fischio finale dell’incontro, il Toro è apparso su tutte le furie a causa della cocente sconfitta ed è stato di conseguenza inquadrato durante un chiaro sfogo nel quale si è più volte lasciato andare ad alcune imprecazioni blasfeme, vere e proprie bestemmie che a molti non sono passate inosservate soprattutto sui social network. Ma l’intervento della prova tv è davvero possibile in questi casi?.

Cosa dice il regolamento

L’articolo 37 del Codice di Giustizia Sportiva prevede infatti che “In caso di utilizzo di espressione blasfema, in occasione o durante la gara, è inflitta […] ai calciatori e ai tecnici, la sanzione minima della squalifica di una giornata”. Non sarebbe peraltro il primo caso di stop a causa di una bestemmia per un giocatore di Serie A. Ma attenzione, perché c’è una considerazione importante da fare: in termini di protocollo, per far sì che l’espressione blasfema sia inequivocabile serve anche un audio a supporto delle immagini che possa evidenziare chiaramente le sfumature linguistiche e i termini pronunciati dal giocatore sotto accusa. In questo caso infatti, il video mostrato dalle telecamere di DAZN sembra essere privo di audio. Una sottigliezza non da poco, che potrebbe permettere all’Inter di continuare a contare anche nel prossimo futuri sul suo capitano.