Calcio

Inter, Inzaghi: “Non ci sono titolari. E Lautaro…”

Le parole del tecnico dell'Inter Simone Inzaghi alla vigilia del derby
Simone Inzaghi, allenatore Inter
Simone Inzaghi, allenatore Inter (Getty Images)

Giornata di vigilia in casa Inter, domani alle 20:45 i nerazzurri affronteranno il Milan a San Siro. Per presentare il derby e fare il punto sulle condizioni della squadra è intervenuto in conferenza stampa il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi: “Non esistono titolari, io ne ho 24 qua e tra poco 25 quando rientrerà Buchanan. Ho grandissimo rispetto e considerazione di tutti i giocatori, poi loro, come stanno facendo giornalmente, hanno il dovere di mettermi in difficoltà per le scelte. Oggi ci sarà l’ultimo allenamento, ho qualche dubbio di formazione da sciogliere“.

Le parole di Inzaghi su Lautaro

A proposito di Lautaro, in dubbio come titolare, il piacentino ha spiegato: “Ho dei dubbi perché devo vedere l’allenamento di oggi, chi ha giocato a Manchester ieri ha fatto meno rispetto a chi è partito dall’inizio. Per quanto riguarda Lautaro non esiste nessun caso, è il nostro capitano e ha giocato un anno intero senza fermarsi. Si sta impegnando tantissimo, anche ieri si è allenato insieme ai compagni: se starà bene giocherà senz’altro dal primo minuto”. 

Il dubbio su Dumfries

L’altro dubbio, oltre l’argentino, riguarda Dumfries. E su di lui ha chiarito: “Sta bene, è entrato bene nelle varie partite. È uno dei ballottaggi, Darmian ha fatto un’ottima gara a Manchester e Denzel è entrato molto bene. È uno dei due dubbi che mi porterò fino a domani. Palacios? Vederlo lavorare è un piacere, lo vedi proprio che ha voglia di imparare. In questo momento, essendo arrivato da poco, lo stiamo mettendo insieme a Bastoni. Nel futuro non so dire, per me potrebbe anche fare il centrale per le letture di gioco che ha”. 

Le sensazioni sul derby e il paragone con quello della Capitale

Sono due derby fantastici – ha spiegato l’ex Lazio – quello di Roma ne ho fatti quattordici mi pare e sono state grandissime gare, con tante emozioni. A Milano ci sono stati tantissimi, in tutte le competizioni, e anche qua si respira grandissima aria, grandissima atmosfera”.