Inter, il retroscena: piaceva Asensio per gennaio

Marco Asensio è stato molto più che un’idea per l’Inter nell’ultimo mercato di gennaio. Il centrocampista offensivo spagnolo, trasferitosi in Premier League in prestito all’Aston Villa dal Paris Saint-Germain nel corso dell’ultima finestra invernale appena conclusa, era infatti il profilo scelto dal direttore sportivo Piero Ausilio per conferire maggiore imprevedibilità alla fase d’attacco nerazzurra, aggiungendo qualità ed estro a un reparto che ha da tempo bisogno di essere rivisto date le difficoltà delle alternative alle spalle dei titolatissimi Marcus Thuram e Lautaro Martinez. Una trattativa neppure nata, però, a causa delle difficoltà nel piazzare gli esuberi.

Cessioni bloccate

Per Arnautovic infatti, oltre al Torino, si era paventato un clamoroso ritorno al Bologna nelle ultime ore di mercato, trattativa che poi non si è mai concretizzata. Stesso discorso per Joaquin Correa, che Ausilio ha provato a offrire con insistenza al Monza ottenendo di contro un no come risposta da parte dell’ad brianzolo Galliani. Da qui l’impossibilità di aprire una casella in rosa per aggiungere un giocatore di pura qualità: oltre ad Asensio, piaceva peraltro anche Joao Felix, offerto ai nerazzurri dal suo agente Jorge Mendes e poi accasatosi al Milan dove peraltro ha già segnato all’esordio.