Calcio

Inter, Frattesi scontento apre alla partenza: dove vorrebbe andare

I malumori di Frattesi hanno messo all'opera il suo entourage in cerca di un modo per lasciarlo andare via dall'Inter
Frattesi, Italia
Frattesi, Italia

Non è tutto oro quello che luccica, anche in casa Inter c’è qualcuno scontento. Si tratta di Frattesi che, dopo un anno e mezzo, ancora non è riuscito a trovare lo spazio che si augurava e seguita a giocare troppo poco. Non ci sono segnali che possano far pensare a un miglioramento della situazione neanche in futuro e dunque, i propositi di addio stanno diventando sempre più rumorosi. 

Frattesi e la concorrenza con Barella

Barella è troppo fondamentale per la squadra di Inzaghi e il romano ha caratteristiche totalmente differenti dall’ex Cagliari, si utili ma non sufficienti per contendersi il posto col compagno e dunque, è destinato a ricoprire il ruolo di vice. Il centrocampista è convinto di aver dimostrato il suo valore, anche quando indossava la maglia da titolare in Nazionale, e così se non può avere la stessa considerazione anche in nerazzurro allora è meglio che le loro strade si dividano.

L’idea del giocatore

I malumori erano già trapelati in estate quando il suo procuratore era andato a reclamare alla sede dell’Inter, ma senza trovare rispose. La novità di questi giorni è che l’entourage del classe ’99 si starebbe muovendo per l’immediato lasciando capire che il giocatore sarebbe disposto a fare subito le valigie. L’idea che ha in testa è la Roma, lì potrebbe trovare lo spazio che tanto desidera. Ranieri lo accoglierebbe a braccia aperte, ma il nodo da sciogliere non è di poco conto: come può intavolarsi la trattativa?

Il nodo da sciogliere

Frattesi non è considerato incedibile, lo si deduce dalle recenti parole di Marotta, ma le condizioni le detterebbe comunque la società meneghina. Il primo punto è la sua valutazione, considerando i 32 milioni circa per portarlo a Milano è scontato dire che le richieste saranno di molto più alte tanto da avvicinarsi anche ai 40 milioni di euro. I capitolini però non avrebbero questa disponibilità economica, il cartellino per loro ha un costo esoso.