Inter, Calhanoglu: “Sarà difficile confermarsi. Il mio futuro…”
L’esordio dell’Inter si avvicina. Sabato alle 18.30 i Campioni d’Italia daranno il via alla nuova stagione contro il Genoa. Una partita alla quale i nerazzurri vorranno arrivare nel migliore dei modi, iniziando il campionato con una vittoria. In questi termini si è espresso anche il centrocampista Hakan Calhanoglu che, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato del suo margine di miglioramento e delle aspettative sulla nuova stagione.
Le parole di Calhanoglu
«Sono una persona che non parla tanto, mi piace più che altro lavorare. In questi tre anni ho trovato compagni e tifosi incredibili, sono cresciuto grazie a loro. Non ho mai pensato di andare via dall’Inter, i rumors arrivano ma io non ho mai detto nulla e ho continuato a lavorare. È stato bello vivere l’emozione dello scudetto. Quest’anno le avversarie saranno più motivate perché vogliono batterci. Sarà importante confermare quello che abbiamo fatto. Stiamo lavorando, fa caldo e si fa fatica, ma siamo pronti per il Genoa. Chi saranno le avversarie? Da quello che vediamo tutti le squadre si sono rinforzate. Il nostro segreto è la determinazione e la voglia di vincere. Sarà ancora più difficile riconfermare quello che abbiamo fatto».
Migliorarsi ancora
«Credo sempre in quello che faccio. Con l’aiuto dello staff tecnico posso sempre migliorare, anche grazie all’aiuto dei miei compagni. Loro mi capiscono e io capisco loro. Avere sempre le stesse motivazioni e determinazioni è importante. Se è possibile ripetere la scorsa stagione? Spero, ma non si sa mai nel calcio, noi non dobbiamo mollare, né perdere le motivazioni. Abbiamo la giusta mentalità e i nuovi giocatori che sono fortissimi».
Taremi e Lautaro
«Per quello che ho visto corre e gioca per la squadra, quello che serve. Forte davanti alla porta, ha personalità e una persona molto tranquilla. Se Lautaro può ambire al Pallone d’Oro? Lo spero per lui. Siamo tutti con lui, sa gestire i compagni, segna e fa sempre qualcosa di nuovo: si è meritato il rinnovo con l’Inter»