Calcio

Inter, Bastoni: “Possiamo batterle tutte! Agli invidiosi dico…”

Bastoni, difensore dell'Inter, commenta l'impresa contro i bavaresi in Champions League e coglie l'occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa
Alessandro Bastoni, Inter
Alessandro Bastoni, Inter Getty Images)

L’Inter elimina il Bayern Monaco e va in semifinale di Champions League, alimentando il sogno di squadra e tifosi che credono fortemente, ora più che mai nel triplete. I nerazzurri non si nascondono più e le parole di Bastoni rilasciate in un’intervista a Gazzetta dello Sport ne sono la prova: “La fatica di 54 partite giocate sin qui, oltretutto dopo venti giorni di riposo in estate che non si possono chiamare vacanze, viene superata dall’esaltazione: è così bello… non scegliere”. Ha poi proseguito:“A inizio anno ci siamo detti di provare a vincere tutto. Certo, potremmo ancora arrivare secondi ovunque e senza coppe un po’ di amaro in bocca rimarrebbe anche se una stagione a queste altezze non può essere considerata deludente“.

Bastoni sulla Champions: “Ho sempre pensato che l’avremmo fatta”

Poi, soffermandosi sulla Champions e sulla sfida con i bavaresi, ha aggiunto: “Ho sempre pensato che ce l’avremmo fatta, siamo entrati in campo consapevoli di passare il turno. Loro erano tra i favoriti alla vittoria finale, eliminarli significa essere davvero una grande squadra. Se delle quattro rimaste siamo gli unici a saper giocare in più modi? Concordo, a livello individuale siamo inferiori ma di squadra possiamo batterle tutte.

Le parole del difensore sullo scudetto

Sulla lotta scudetto, che vede i meneghini in competizione col Napoli, il difensore ha detto: “Andiamo a Bologna con entusiasmo, ma servirà grande attenzione: sono una squadra forte, fisica, e sarà una sfida dura. Vogliamo prenderci questo Scudetto, ma sappiamo che il Napoli lotterà fino all’ultimo: non possiamo permetterci di sbagliare”.

Bastoni: “C’è molta invidia, specialmente quando si parla di giocatori nostri”

Quest’intervista è stata anche l’occasione per togliersi un sassolino dalla scarpa quando gli viene chiesto se gli dà fastidio che ci sia ancora qualcuno che lo mette in dubbio come difensore puro: “Un giudizio molto italiano, c’è molta invidia qui specialmente quando si parla di giocatori “nostri”. Guardo tante partite estere, tanti cosiddetti mostri in marcatura fanno più errori di me. Il discorso poteva essere giusto qualche anno fa, oggi no perché ho lavorato tanto sulle mie lacune e sono migliorato”.