Il nuovo sogno della Roma si chiama Giovanni Sartori: il ds, in scadenza, non ha ancora firmato il rinnovo con il Bologna
Difficile contenere l’entusiasmo che in queste ore viaggia altissimo in casa giallorossa, dopo il recente successo nel derby. La cura Ranieri sta portando i suoi frutti e ora, avvicinata la zona Europa, la Roma cercherà l’all-in in quel di Bologna, avversario domenica pomeriggio al Dall’Ara di Dybala e compagni in uno scontro diretto cruciale per la parte alta della classifica (calcio d’inizio ore 18).
Proprio quel Bologna plasmato da Giovanni Sartori, dall’estate 2022 direttore dell’area tecnica rossoblù, che grazie al suo prezioso lavoro dietro le quinte ha regalato gioie indimenticabili al popolo felsineo, vedi la qualificazione alla Champions League, 60 anni dopo l’ultima apparizione tra le stelle più splendenti del continente calcistico.
Ma il matrimonio tra lui e la società del presidente Saputo pare destinato ad interrompersi, nonostante i recenti eccellenti risultati ottenuti dalla squadra sotto la guida di Vincenzo Italiano: il ‘Cobra’ di Lodi – questo il suo soprannome -, infatti, non ha ancora rinnovato il suo contratto con il Bologna, in scadenza il prossimo 30 giugno.
La Roma pensa a lui e ad Antonello come basi per la prossima dirigenza
Un’incertezza che, in questi giorni, come riportato dal Resto del Carlino, ha aperto nuove piste per il futuro del dirigente lombardo. Una di queste, porta alla capitale, sponda giallorossa.
Al termine della stagione, è attesa infatti una vera e propria rivoluzione in casa Roma, con l’arrivo ormai certo del CEO Alessandro Antonello, attualmente all’Inter – scelto per sostituire Lina Souloukou, quest’ultima ha rassegnato le dimissioni a settembre dopo l’esonero di Daniele De Rossi -, ma non solo.
I Friedkin, in coppia con Antonello, pensano a Sartori, provando a convincerlo a scegliere il giallorosso, e cominciare un nuovo ambizioso progetto assieme.
