Calcio

Genoa, Blasquez: “Costruiamo assieme a Vieira”

Patrick vieira resta al centro del progetto Genoa: la conferma è arrivata dal ceo Blasquez
Patrick Vieira
Patrick Vieira (Photo by Getty Images/Getty Images)

Patrick Vieira lontano dal Genoa? Non se ne parla. A confermare il sodalizio tra l’allenatore francese e il club rossoblù ci ha pensato direttamente il ceo Andres Blasquez che, in occasione della presentazione del prossimo ritiro estivo di Moena, ha di fatto blindato il tecnico confermando come il progetto sia proseguendo a gonfie vele senza alcuno scossone all’orizzonte, tra nuovi acquisti e programmi chiari: “Sono fiducioso. Abbiamo una proprietà seria, presente praticamente a tutte le partite. Una proprietà molto coinvolta e molto attenta al dettaglio di ogni cosa. Vedo un futuro brillante. Direi che il programma è cominciato perché abbiamo già preso altri giocatori. Penso ad Otoa, Ellertsson e Stanciu ad esempio. E il lavoro continuerà così. Abbiamo portato su dal settore giovanile giocatori, come Venturino, che saranno importanti l’anno prossimo. Il futuro è quello e abbiamo cominciato due anni fa, nel senso che lo scouting che abbiamo fatto c’è da tanti anni. Ora solo stiamo aggiungendo dei giocatori nei posti giusti in base ai bisogni che ha l’allenatore. Stiamo costruendo insieme a Vieira la squadra dell’anno prossimo. Nessuna possibilità dunque, salvo sorprese, di un addio dell’allenatore in direzione Roma, opzione di cui si era parlato nelle scorse settimane.

Sostenibili e competitivi

Blasquez ha identificato i piani principali del club ligure. La parola d’ordine resta sempre “sostenibilità”, specialmente dall’ingresso della nuova proprietà: “Quello che ho detto è che c’è un punto di sostenibilità che è molto importante. Basta guardare il bilancio del club: il miglioramento è graduale, ma si è partiti da 37/38 milioni di ricavi e siamo ora quasi a 75 è parte del processo di sostenibilità della squadra, i costi si sono abbassati in maniera sostanziale, perché c’erano tanti giocatori che erano nel nostro monte ingaggi, ma che giocavano fuori da qui. E per il 2027 tanti di questi giocatori non ci saranno più e questo ci permetterà di investire più nelle squadre che giocano qui invece di quelle che giocano fuori”.