Milan, Maignan squalificato dopo la Lazio: cos’è successo

«Se qualcosa può andare storto, lo farà». La nota legge di Murphy si è scatenata duramente contro il Milan di Sergio Conceicao dopo la partita persa contro la Lazio. Non è bastata, infatti, il gol subito da Pedro al 98′, dopo aver riacciuffato all’84’ la partita in inferiorità numerica – per l’espulsione di Pavlovic con fallo da DOGSO su Isaksen -, anche le ore che hanno seguito la sconfitta sono state a dir poco concitate. Le voci di un possibile addio di Sergio Conceicao, con Mauro Tassotti come potenziale sostituto, infatti, hanno anticipato la pessima notizia che è emersa dopo il comunicato del Giudice Sportivo.
Maignan squalificato
Come avviene di consueto al termine di ogni giornata di Serie A, anche dopo il ventisettesimo turno il Giudice Sportivo ha emesso un comunicato ufficiale sul sito della Lega, rendendo note tutte le sanzioni e le sentenze emerse dai referti messi a disposizione dai direttori di gara. In quello di Manganiello, fischietto di Pinerolo che ha diretto la partita tra Lazio e Milan, c’erano una segnalazione che rischia di costare molto alla squadra rossonera. Stando a quanto riferito dall’arbitro, infatti, dopo il triplice fischio Mike Maignan si sarebbe resto protagonista di un atteggiamento irriguardoso nei suoi confronti, motivo per cui il Giudice Sportivo ha deciso di sanzionarlo con una giornata di squalifica «per avere, al termine della gara (contro la Lazio, ndr), nel tunnel che adduce negli spogliatoi, rivolto al Direttore di gara un’espressione irriguardosa». Il portiere francese salterà quindi la prossima partita contro il Lecce, esattamente come Strahinja Pavlovic, espulso a gara in corso, «per avere commesso un intervento falloso su un avversario (Isaksen, ndr) in possesso di una chiara occasione da rete». Nessuna sanzione, invece, per Joao Felix per la spinta al tesserato della Lazio che stava esultando dopo il gol di Pedro.