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Fantacalcio Napoli: Stellini sugli infortuni di Buongiorno e McTominay

A Bologna gli azzurri di Antonio Conte perdono i pezzi: Meret e l’ex Torino restano in panchina, il centrocampista scozzese alza bandiera bianca al 70’
Scott McTominay, Napoli
Scott McTominay, Napoli

Quella del Dall’Ara è stata una serata da dimenticare per il Napoli: gli azzurri non solo non hanno approfittato del 2-2 dell’Inter a Parma non riuscendo ad andare oltre l’1-1 contro il Bologna, ma hanno dovuto anche fare i conti con alcune defezioni. Prima del fischio d’inizio, infatti, sono stati annunciati due forfait dell’ultim’ora: Meret, fermato da un attacco influenzale, e Buongiorno, out per un fastidio muscolare. Come se non bastasse, al 70’ ha dovuto alzare bandiera bianca anche Scott McTominay, costretto a lasciare il campo per un problema fisico.

Stellini sugli infortuni in casa Napoli

Al termine del match, Cristian Stellini, in panchina a Bologna al posto dello squalificato Antonio Conte, ha parlato degli infortuni in casa Napoli spiegando: “Scott ha preso una botta alla coscia e una al fianco. Non riusciva più a correre, è uscito per il forte dolore. Ha preso due botte nella stessa azione e quella alla coscia è stata forte e non riusciva a muoversi al meglio. Forse abbiamo tardato a cambiarlo ma è stata una botta, dobbiamo recuperarlo in settimana”. Su Buongiorno, invece: “Si è scaldato abbastanza. Se ci fosse stato bisogno dovevamo avere la certezza che potesse giocare. Ha un problema muscolare che pensiamo di risolverlo per la prossima partita. Dobbiamo tenerlo in movimento perché se si raffredda poi non riesce a mantenere il ritmo. Lavoriamo in settimana per recuperarlo, ma vista la prestazione di Juan Jesus siamo contenti di avere giocatori che rispondono bene quando chiamati in causa”. Preoccupano meno invece Meret (“Era da due giorni che stava con l’influenza, lo sapevamo e credo che Scuffet abbia fatto un’ottima gara e siamo contenti abbia giocato. Ha sostituito Meret nel migliore dei modi”) e Anguissa, autore del momentaneo vantaggio degli ospiti (“Non mi sono ancora informato, parlava con i dottori e non ho chiesto”).