Dia ha contratto la malaria. Questa la notizia che nella serata di ieri ha fatto il giro del mondo arrivando dal Senegal direttamente nel cuore della Capitale. A rendere noti i fatti è stata proprio la Federazione che ha annunciato la mancata presenza dell’attaccante della Lazio nella sfida contro il Burkina Faso, vinta dal Senegal per 0-1 con il gol di Diarra. La notizia non è passata certamente inosservata e ha destato non poca preoccupazione tra i tifosi biancocelesti soprattutto in vista del ritorno del campionato dopo la pausa. Quali sono quindi i tempi di recupero?

Dia, il quadro della situazione e il possibile ritorno in campo

Al momento è impossibile fare una stima perché molto dipenderà dall’entità del virus. Dia farà però ritorno a Roma nei prossimi giorni così da essere esaminato dalla staff medico della Lazio. Dal Senegal le notizie arrivate sono infatti poco chiare: il comunicato parla di una “forma lieve” che quindi andrebbe curata come una normale influenza anche se a non coincidere sono i tempi di incubazione, in genere di 7-10 giorni, che cozzano con l’arrivo del calciatore di lunedì scorso in patria.

Insomma un quadro che deve ancora essere ben definito ma che per fortuna non è preoccupante. Per questo, dopo gli accertamenti con i medici biancocelesti, si capirà meglio se mister Baroni potrà recuperalo in tempo per la gara contro il Bologna, in programma il prossimo 24 novembre, o se l’attaccante sarò costretto a saltare diverse gare così come accaduto a Christian Kouamé della Fiorentina che proprio lo scorso 21 febbraio aveva contratto la malaria per rientrare in campo solo un mese dopo.