Fantacalcio

Fantacalcio, Iling-Ndoye in campo in Bologna-Empoli? Risponde Italiano

Il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano ha parlato delle condizioni di Iling e Ndoye in vista della sfida contro l'Empoli
Vincenzo Italiano
BOLOGNA, ITALY - AUGUST 18: Vincenzo Italiano head coach of Bologna during the Serie A match between Bologna and Udinese at Stadio Renato Dall'Ara on August 18, 2024 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Iling e Ndoye saranno in campo per Bologna-Empoli? È la domanda che si pongono molti Fantallenatori e a far chiarezza sulle condizioni dei due calciatori è proprio il tecnico dei rossoblù Vincenzo Italiano nella conferenza stampa della vigilia: “Ndoye salterà l’Empoli, ma sono convinto che dopo la sosta sarà a disposizione come Erlic. Iling? Arriva da tre settimane in cui si è allenato a parte e ha fatto pochissimo, non è in condizione di partire dall’inizio anche se sta intensificando i ritmi. Quello che non ha fatto in Inghilterra dovremo farlo qua. Al posto di Ndoye abbiamo Karlsson, Odgaard, Orsolini e vedremo chi schierare. Tutti hanno la voglia di incidere e dare un contributo”.

Italiano su Dallinga e Casale

“Dallinga sta molto meglio. A Napoli sembrava avesse un problema più grave, invece non è stato niente di particolare e ora è in crescita. I numeri nove sono lui e Castro e allenamento dopo allenamento si giocheranno il posto. Vedo un Dallinga diverso, meno timido, sta prendendo confidenza con i compagni e sta capendo cos’è la Serie A. Finito il mercato tutto poi passa dall’allenatore, che deve cercare di far crescere tutti. Abbiamo perso due o tre pezzi importanti, ma chi è arrivato è nelle stesse condizioni dei predecessori. Dobbiamo continuare a lavorare e ora la responsabilità passa a me. Abbiamo giovani di grande prospettiva che se mettono grande abnegazione e spirito in settimana possono diventare calciatori importanti. Sono contento. Rimaniamo ancora vigili come ci ha detto il direttore Sartori. Ho parlato con Casale e la prima domanda che gli ho fatto è stata ‘sei contento?’. Non vede l’ora di iniziare, si è sentito apprezzato e quando è così si parte da una buona base. Mettiamo dentro un calciatore forte, che lavora individualmente e di reparto. Completiamo la difesa con un elemento importante”, conclude Italiano.