Fantacalcio Atalanta, Scalvini esce in barella. Gasperini perde anche Kolasinac
Serata amara per l’Atalanta: la Dea non solo non riesce ad andare oltre il 2-2 a Barcellona dovendo dunque giocare i playoff per accedere agli ottavi di Champions League, ma perde per infortunio anche due difensori. Al 55’, infatti, Gian Piero Gasperini ha dovuto sostituire Kolasinac inserendo al suo posto Giorgio Scalvini. Il centrale italiano, però, con gli slot per i cambi già esauriti, a un paio di minuto dal 90’ ha dovuto alzare bandiera bianca lasciando i suoi in inferiorità numerica.
Atalanta, che sfortuna per Scalvini: altro infortunio
Sugli sviluppi di un cross da palla ferma, il numero 42 ha avuto la peggio in uno scontro aereo con Koundé cadendo male sulla spalla e rimanendo a terra. Il gioco è rimasto fermo diversi minuti per permettere le cure al ragazzo, dolorante e costretto a uscire in barella, dove è rimasto per un po’ dopo la fine della partita, con la flebo al braccio, insieme allo staff medico dell’Atalanta e del Barcellona, per poi essere trasportato in ospedale nel tentativo di ridurre la lussazione. La spalla infortunata è la sinistra, quella che gli aveva già creato problemi lo scorso 9 dicembre prima della partita con il Real Madrid. Allora lo stop era stato di un paio di settimane, ma questa volta il timore è che possa essere più lungo. Sfortunata infinita per il classe 2003, che a giugno si è anche rotto il crociato.
Atalanta, Gasperini sugli infortuni di Kolasinac e Scalvini
Al termine della gara contro i blaugrana il tecnico degli orobici, Gian Piero Gasperini, a proposito dell’infortunio di Kolasinac ha detto: “Non sta bene, ha una contusione alla caviglia che lo infastidisce da un po’, ma lui è un guerriero e si riprenderà”. Destano un po’ più di preoccupazione le condizioni di Scalvini: “Ci dispiace, perché ha un problema alla spalla, è a rischio. Siamo veramente rammaricati e dispiaciuti, non sappiamo se dovrà essere operato nei prossimi giorni. Purtroppo è un’altra storia: la spalla gli è uscita di nuovo e non riuscivano a rimetterla in sede. Siamo molto dispiaciuti, era già successo prima della partita con il Real Madrid e sapevamo che fosse un punto debole. Ora vedremo se servirà un intervento chirurgico”.