Empoli, i convocati per il Lecce: la decisione su Fazzini
Tra i vari temi toccati in conferenza stampa alla vigilia del delicatissimo scontro salvezza con il Lecce, il tecnico dell’Empoli Roberto D’Aversa è tornato anche sulla delicata questione legata a Jacopo Fazzini. Il pupillo di tanti fantallenatori sembrava infatti dover cambiare maglia, ma la trattativa tra i toscani e la Lazio si è al momento arenata come hanno confermato le parole dei presidenti Corsi e Lotito. Da lì, la decisione di convocare il giocatore dopo il turno di stop: “Purtroppo ci sono dinamiche di calciomercato, anche se sinceramente non capisco tutto quello che è accaduto. Il ragazzo però si è allenato con noi ed è tra i convocati. Parliamo di un giocatore importante che non ho potuto avere con noi a Venezia, dobbiamo quindi valutarne il minutaggio sperando che non abbia un contraccolpo psicologico. Ma ci ho parlato e lo vedo abbastanza tranquillo”. Il giocatore dunque tornerà schivabile soprattutto per chi ha problemi numerici a centrocampo.
Esposito è il vero leader
Non può mancare in generale una riflessione da parte del tecnico riguardante il mercato: “Non mi piace parlarne, la società sa quello di cui c’è bisogno. Un allenatore di solito vuole due giocatori per ruolo per il lavoro quotidiano. Così il singolo può migliorare la prestazione e io posso avere più scelta. A me piace allenare quello che la società mi mette a disposizione”. Occhio poi invece all’exploit di Sebastiano Esposito, fin qui trascinatore dell’Empoli e sotto i riflettori anche per le prossime aste: “Ha dimostrato di avere qualità tecniche importanti, deve lavorare sulla continuità. La sta trovando grazie al loro che sta facendo dal primo giorno. Questo non deve renderlo appagato, ha ancora margini di miglioramento. Ha fatto più gol di tutti, ma quando c’è l’esaltazione di un singolo dietro c’è una squadra intera. Mi viene in mente Ismajli, che ha giocato con una frattura, Viti che rientrava da un infortunio. Va sottolineato tutto il lavoro dei suoi compagni”.