L’Atalanta di Gasperini ha tenuto testa ai campioni del Real Madrid per circa un’ora di gioco, ma la superiorità dei Blancos alla fine si è fatta sentire: a Varsavia finisce 2-0

Ci ha provato, l’Atalanta. Ci ha provato davvero. La Dea esce a testa alta consapevole di aver tenuto il passo del Real Madrid per più di un’ora di gioco, ma alla fine la differenza tra le due squadre si è fatta sentire e a vincere la Supercoppa Europea è la squadra di Carlo Ancelotti.

Nel primo tempo la partita sembrava giocata da due squadre completamente alla pari e anche i numeri parlano chiaro. Al 25′ arriva addirittura una traversa dell’Atalanta con Marten De Roon e solo due minuti dopo Ederson sfiora il vantaggio. Al termine del primo tempo è invece il Real a colpire il legno alto con una conclusione di Rodrygo. Si torna dunque negli spogliatoio sullo 0-0 ma con tanta voglia di scendere nuovamente in campo e sbloccare il risultato.

Risultato che effettivamente si sblocca al 59′ con Valverde, che conclude da distanza ravvicinata raccogliendo alla perfezione un assist di Vinicius Junior. L’Atalanta purtroppo non riesce mai a riprendere il comando del gioco, tanto che neanche dieci minuti dopo gli spagnoli raddoppiano con Kylian Mbappé, all’esordio ufficiale con la sua nuova maglia.

Nel complesso davvero un’ottima prova per l’Atalanta, che specialmente nel primo tempo si è mostrata quasi superiore a dei mostri sacri come il Real Madrid, che con quella di oggi arriva a quota 6 Supercoppe Europee.