Roma, Juric: “Dybala ha recuperato. Pellegrini, invece…”
Ivan Juric, allenatore della Roma, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita di domani contro l’Athletic Bilbao, valida per l’esordio stagionale in Europa League. Il tecnico croato ha fatto il punto anche sulle situazioni di alcuni individui:
«La partita come tutte le partite la prepariamo in maniera uguale. Non cambiamo niente. Il concetto è sempre lo stesso. Le emozioni in questo momento non sono prevalenti, penso solo alla partita come si gioca con qualsiasi altra squadra. Per i tifosi spero che con le prestazioni, come quella dell’altro giorno, i tifosi staranno riuscendo a squadra. La squadra deve continuare a fare bene come ha fatto l’altro giorno e sicuramente avremo l’appoggio giusto».
Le situazioni dei singoli
«Dybala sembra aver recuperato bene, c’è veramente un grande staff di preparazione fisica a Trigoria. In tutte le cose bisogna stare molto attenti e anche sull’aspetto fisico. È un giocatore che, secondo me, quando sta bene è veramente speciale e cercheremo di dosarlo. Vogliamo fare le scelte partita per partita. Soulè? Io lo vedo più come trequartista. Poi si può allargare e fare anche tutta fascia. Penso che per lui è stato un grande salto. Questa è la mia sensazione un ragazzo molto serio che lavora e avrà le sue occasioni. Zalewski non è pronto. Su Abdulhamid, sì ha le caratteristiche giuste ma ha bisogno di più tempo. Ha velocità e atletismo. Però è un salto enorme quello che deve fare. Il ragazzo sta lavorando bene. Io sono convinto che potrà veramente avere il suo spazio e fare bene».
«Pellegrini non ci sarà domani. Già nella partita precedente era in dubbio ma lui voleva esserci a tutti i costi. Ha risentito un po’ il dolore da quella parte e spero che per la prossima magari ci sarà. Io lo vedo sereno. Questa settimana non è stato al top, però mi sembra un giocatore positivo. Anche i gesti che ha fatto durante la partita, come si è inserito dentro lo spogliatoio. Mi sembra già importante. Abbiamo fatto allenamenti con lui e con Mario Hermoso abbastanza duri. Che magari adesso soffre un po’. Ma sono convinto che a breve lo vedremo sul campo».