Roma-Braga, la conferenza di Ranieri: “Out Cristante, Soulé è il futuro”
Alla vigilia di Roma-Sporting Braga, match valido per il super girone di Europa League, il tecnico della Roma Claudio Ranieri è intervenuto in conferenza stampa: “Ho recuperato tutti tranne Cristante. Soulè, invece, è il futuro. È un ragazzo che dopo un anno pensava di fare le stesse cose a Frosinone, ma il cambio di squadra ha inciso molto. Cercheremo di tirargli fuori il meglio di sé. Cosa chiedo a Dovbyk? Più che chiedere a Dovbyk, lui deve tornare in una buona condizione fisica. Lui ha un fisico che ora è debilitato. Poi capiremo come va servito. Certamente anche lui si deve mettere a disposizione. Ora deve rimettersi al 100%. Cercheremo di portarlo alla sua migliore condizione fisica. Pellegrini può rientrare? Ancora non ci ho parlato. È un ragazzo che merita, lo vedo più sereno durante gli allenamenti. Si sta allenando bene e comincia a prendere la porta. Anche se in allenamento sta tornando ad essere quello di prima. Dybala? La sera tiro le conclusioni sulla partita precedente. Devo ancora parlare con i giocatori. È importante la Coppa ma è importante il Como. Vedrò cosa fare. Se ci saranno dei cambi? Io tirerò le somme questa sera. Domani parlerò con i ragazzi e poi deciderò. Ci sono giocatori che ancora non hanno i 90 minuti e valuterò se metterli all’inizio o farli subentrare. Chi può sostituire Angelino? Ci sono Saelemakers, Zalewski ed El Shaarawy. Ne ho a disposizione. Non mi sto creando il problema. Posso giocare a 4”
Ranieri sugli obiettivi della Roma
“Quali sono gli obiettivi? Ogni partita dobbiamo dare il massimo. Solo così si può creare uno spirito positivo. Abbiamo l’obiettivo di dare il massimo ogni partita. Io mi sto impegnando 50 e 50. Ho giocatori meravigliosi che mi fanno pensare anche al futuro. Con la proprietà stiamo pensando a tutto. All’oggi, al mercato. L’allenatore? L’abbiamo spolverata come cosa. Ci stiamo pensando. Non posso negarlo, senza però pensare al chi e al come. Alla squadra credo che ho dato quello che è il mio modo di essere. Io cerco empatia in loro. Se mi trovo bene con i ragazzi loro capiscono quelle che sono le mie necessità. Ogni allenatore ha il suo modo di impostare la partita. L’allenatore non è una macchina che metti benzina e va. Io ho usufruito della loro preparazione e ho messo quello che più mi si addice. Il merito è della squadra. I giocatori sono delle spugne e sono così bravi che basta poco per capire quello che devono fare. Per il prossimo anno stiamo cercando un allenatore bravo. E basta. Poi cerchiamo di non sbagliarlo. Che partita sarà domani? Credo che ormai non c’è più il fattore campo che sposta le sorti. Il pubblico della Roma è presente, spinge molto la squadra. Mi aspetto un Braga con un’influenza europea che gioca anche in verticale e che ha buoni giocatori. Mi aspetto una gran bella partita con due squadre che vogliono vincere”, ha concluso Claudio Ranieri.