Real Madrid, Ancelotti: “L’Arsenal ha meritato. Futuro? Penso al campo, non al contratto”

Altro che remuntada, il Real Madrid di Carlo Ancelotti perde anche il ritorno dei quarti di finale di Champions League contro l’Arsenal ed è costretto ad abbandonare il sogno di confermare il titolo dello scorso anno. Decisive le reti di Saka e Martinelli, mentre al Real Madrid non basta la rete di Vinicius per sperare di rientrare in corsa per la qualificazione dopo il 3-0 incassato all’andata. Carlo Ancelotti ha commentato così l’eliminazione odierna ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo fatto bene la prima parte, ma c’erano molte interruzioni compresi anche i rigori. Per cambiare l’inerzia poteva bastare un momento come il rigore non assegnato a noi, poi sapevamo che loro difendono molto bene e hanno meritato il passaggio del turno, sono una squadra ben allenata e lo hanno dimostrato anche questa sera. Ci abbiamo provato, dobbiamo accettare questa parte del calcio che è triste, e pensare alla prossima partita”.
Real Madrid, Ancelotti: “Mio contratto? Abbiamo tanti obiettivi, non penso a queste sottigliezze”
È una sorpresa non vedere il Real Madrid in semifinale di Champions League, specialmente viste le ultime annate dove i Blancos sono stati grandi protagonisti sotto la guida di Carlo Ancelotti. Non è finita però l’annata del Real, che è ancora in corsa per il “doblete” casalingo in Spagna e poi vorrà essere protagonista nella prima edizione del Mondiale per Club. Ci sarà poi da parlare del futuro e del contratto di Ancelotti, che ha parlato così su quello che lo aspetterà nei prossimi giorni: “La stagione continua, questa competizione ci ha dato tante soddisfazioni ma questa volta non è andata bene. È stato un cammino tortuoso, abbiamo fatto i playoff e abbiamo trovato una squadra che nei quarti di finale è stata migliore di noi. Non c’è niente di nuovo nel tormentone del contratto, abbiamo una partita nel weekend e siamo in lotta nel campionato, abbiamo una finale di Copa del Rey e il Mondiale per Club, ci sono tante cose a cui devo pensare piuttosto a queste sottigliezze”.