Coppe Europee

Playoff Europa League, Roma-Porto: analisi e precedenti

Dopo l’1-1 della sfida d’andata al Do Dragao, la qualificazione si deciderà all’Olimpico giovedì 20 febbraio
Roma

Si chiude sull’1-1 la gara del Do Dragao tra Porto e Roma valida per l’andata dei playoff di Europa League. I giallorossi passano avanti al quinto minuto di recupero del primo tempo con Celik, ma a metà ripresa Moura pareggia i conti rimandando così il discorso qualificazione alla sfida di ritorno in programma all’Olimpico giovedì 20 febbraio alle ore 18.45. Una partita da dentro o fuori: 90 minuti per continuare il percorso europeo e inseguire quella coppa solo sfiorata due anni fa a Budapest nella finale persa ai rigori, tra le polemiche per l’arbitraggio dell’inglese Anthony Taylor, contro il Siviglia. 

Come arrivano Roma e Porto al ritorno dei playoff di Europa League

Ranieri dovrà fare i conti con le assenze degli squalificati Bryan Cristante, espulso per doppia ammonizione dal tedesco Tobias Stieler nel primo round al Do Dragao, e Alexis Saelemaekers che, già diffidato, si è beccato un giallo. Da valutare, invece, le condizioni di Paulo Dybala, uscito al 40’ per infortunio. I giallorossi, però, a parte l’eliminazione ai quarti di Coppa Italia contro il Milan (3-1), stanno vivendo un ottimo periodo e in campionato hanno inanellato una striscia di otto risultati utili consecutivi: cinque vittorie e tre pareggi. L’ultimo ko in Serie A dei capitolini, infatti, risale al 15 dicembre, quando nel recupero al Sinigaglia contro il Como Gabrielloni e Nico Paz regalarono il successo ai lariani di Cesc Fabregas. In grande difficoltà, invece, i lusitani, attualmente terzi nel campionato portoghese, a -8 dallo Sporting Lisbona capolista, e approdati agli spareggi grazie al successo per 1-0 in casa del Maccabi Tel Aviv nell’ultimo turno.

Coppa delle Coppe 1981-82

Ma riavvolgiamo un po’ indietro il nastro e analizziamo i precedenti tra le due formazioni. Andando a spulciare gli almanacchi notiamo che il bilancio è piuttosto negativo per la Roma nelle sfide contro il Porto. Negli ottavi della Coppa delle Coppe 1981-82 i lusitani si aggiudicano la qualificazione grazie al successo dell’andata in casa firmato Walsh e Alberto Costa, difeso al ritorno all’Olimpico, dove finisce 0-0. Niente da fare, dunque, per i lupacchiotti di Nils Liedholm. 

Preliminari Champions League 2016-17

Cambia la competizione e il secolo, ma non il risultato nei preliminari di Champions League 2016-17: al Do Dragao gli ospiti di Luciano Spalletti passano in vantaggio grazie all’autorete di Felipe, pareggiata però nel secondo tempo dal sigillo di André Silva, poi attaccante del Milan, dal dischetto. Un punteggio che lascia buone speranze di qualificazione, naufragate però al ritorno all’Olimpico, quando i Dragoes di Nuno Espirito Santo si impongono, grazie anche alle espulsioni di Daniele De Rossi ed Emerson Palmieri tra il 40’ e il 51’, con un rotondo 3-0 aperto dal colpo di testa di Felipe, che si prende così la rivincita dopo l’andata, e chiuso dalle firme di Miguel Layun e Jesus Corona. 

Ottavi Champions League 2018-19

Più equilibrato, ma comunque nefasto per la formazione capitolina, il doppio confronto negli ottavi della Champions League 2018-19. Stavolta la Roma si aggiudica addirittura la sfida d’andata all’Olimpico grazie alla doppietta di Zaniolo (furono i primi gol nella competizione per lui). La rete di Adrian Lopez, però, permette ai lusitani di ribaltare l’esito della qualificazione al ritorno in casa: al Do Dragao Tiquinho Soares apre le marcature, Daniele De Rossi pareggia su rigore e Moussa Marega porta la contesa ai supplementari, risolti poi, tra le polemiche di Eusebio Di Francesco e di tutta la Roma, dal gol dagli undici metri dell’ex Inter Alex Telles. Visti dunque i precedenti, c’è da stare attenti: c’è un tabù da sfatare, e stavolta i giallorossi di Claudio Ranieri hanno tutte le carte in regola per riuscirci.