Lazio, le ultime sulla formazione: Baroni con le mani legate
«Sono partite meravigliose, bellissime, contro un avversario forte e solido. Loro hanno personalità e compattezza, sono la seconda miglior difesa dei top 5 campionati d’Europa». Marco Baroni l’ha presentata così, in conferenza stampa da Formello, la partita di questa sera tra la sua Lazio e la Real Sociedad, valida per la settima giornata della fase a girone unico di Europa League. Una partita che, senza abusare del termine, si può realmente definire fondamentale. I biancocelesti stanno facendo un cammino straordinario nella competizione, sono al primo posto dalla prima giornata, le hanno vinte tutte, eccezion fatta per l’inaspettato 0-0 contro il Ludogorets, frutto anche di una conduzione arbitrale incomprensibile. Nella sfida dell’Olimpico basterà un punto per strappare il pass agli ottavi, tre per confermarsi da soli al primo posto, dopo la sconfitta di ieri dell’Athletic Bilbao contro il Besiktas. Un’occasione ghiotta che la Lazio, reduce dalla prima vittoria del 2025 contro l’Hellas Verona, non vuole e non può lasciarsi sfuggire.
Il punto da Formello: la crisi della Lazio non ha fine
Il successo contro gli scaligeri è anche il frutto di molto rientri. Prima di tutto Marco Baroni aveva recuperato, dalla squalifica scontata contro il Como, degli squalificati Castellanos, Gila e Zaccagni, quest’ultimo autore di un gol e di un assist al Bentegodi. Ritorni fondamentali ma previsti, sicuramente più di quello di Pedro, tornato a disposizione e in campo dopo un’assenza che durava dalla sfida del 21 dicembre contro il Lecce, e di Tijjani Noslin, che questa sera potrebbe rivedersi in campo a partita in corso, nonostante fosse già subentrato, forzando molto, nel derby del 5 gennaio. A Formello ora il clima è sicuramente più disteso, dopo un lungo periodo in cui gli infortuni hanno condizionato notevolmente le scelte del tecnico fiorentino e, quindi, i risultati. Tuttavia, pesano, e non potrebbe essere altrimenti, gli infortuni di Lazzari, Patric e Vecino, ma non solo. La Lazio, infatti, dovrà fare i conti anche con le squalifiche di Gigot e Pellegrini, e delle assenze di Basic, Ibrahimovic, Castrovilli e Hysaj, non inseriti nella lista Uefa.
Le ultime sulla formazione
Baroni avrà, quindi, anche oggi le mani legate. I dubbi di formazione sono in realtà molto pochi. In porta ci sarà il ritorno del portiere di coppa Christos Mandas, la difesa si comporrà da sola, viste le assenze, con Marusic, Gila, Romagnoli e Tavares; mentre a centrocampo saranno chiamati agli straordinari Guendouzi e Rovella, dietro Isaksen, Pedro e Zaccagni, alle spalle di Castellanos. Dovrebbero restare fuori, un po’ a sorpresa, Dia, Tchaouna e Dele-Bashiru.
La probabile formazione della Lazio
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. All. Baroni.