Impresa Brest: con le due vittorie in Champions ha già coperto il monte ingaggi
Tra le grandi sorprese dei primi due turni di Champions League c’è sicuramente il Brest. Il piccolo club bretone è infatti a punteggio pieno e dopo aver superato 3-1 lo Sturm Graz all’esordio e aver rifilato un netto 4-0 al Salisburgo in trasferta è pronto a sedersi al tavolo delle grandi d’Europa. La squadra di Eric Roy, che affronterà Bayer Leverkusen, PSV Eindhoven e Real Madrid in casa e Sparta Praga, Barcellona e Shakhtar Donetsk in trasferta, ora guarda con ottimismo al proprio percorso europeo e punta a conquistare almeno i playoff.
Brest, la “favola” d’Europa
Oltre ai risultati sul campo, sorridono anche le casse: con le due vittorie sono entrati 4.2 milioni di euro (2.1 milioni a vittoria) che equivalgono a quasi il 10% del budget annuale fissato dal club, uno dei più piccoli della Ligue 1, e quasi il 18% del tetto ingaggi attualmente di 23.5 milioni lordi (dati Capology). Se a questa somma aggiungiamo i 18.62 milioni spettanti ai club qualificati alla League Phase e l’incasso nella partita casalinga contro lo Sturm Graz i ricavi hanno già coperto l’intero monte ingaggi. Un successo su tutta la linea insomma.