Coppe Europee

Fiorentina, Palladino: “In difesa siamo in emergenza, ma…”

Palladino, tecnico della Fiorentina, è intervenuto in conferenza stampa per fare il punto in vista della partita di domani
Palladino, Fiorentina
Palladino, Fiorentina

La Fiorentina è pronta a fare il suo esordio europeo. Il club Viola domani affronterà all’Artemio Franchi il The New Saints, squadra di origine gallese, nella prima giornata di Conference League. Una sfida che varrà anche l’esordio europeo per Raffaele Palladino. Il tecnico, intervenuto in conferenza stampa, ha dovuto però mettere da parte le emozioni per fare il punto sulla rosa, sulle assenze e sul momento del club.

L’emergenza in difesa

«Siamo in emergenza in difesa, con tre squalificati. Stamani abbiamo Pongracic con la squadra, purtroppo però ancora non è pronto e domani non sarà convocato. Abbiamo lavorato in questi giorni per la formazione migliore: chi scenderà in campo, anche da adattato, farà una grande partita. Ho ragazzi applicati e intelligenti. E convocherò sia Baroncelli che Kouadio, li ho avuti in ritiro, ho fiducia in loro, li seguo in Primavera e stanno facendo bene. Saranno in panchina. Ho la fortuna di avere un grande gruppo. Farò tanti cambi, voglio risposte positive da tutti. Le vedo già in allenamento, quotidianamente, e domani è un’occasione per chi scenderà in campo».

Il momento della Fiorentina

«Sui risultati dico che è vero che ci manca qualche punticino ma proprio per questo domani vogliamo fare una grande prestazione. Dopo Empoli, in cui è stata una buonissima prova e siamo stati molto solidi, pur mancando un po’ nella fase offensiva, vogliamo tornare a sorridere. Vincere aiuta a vincere, cerchiamo di creare questa mentalità. Stiamo creando alchimia da gruppo, da famiglia: il solco è tracciato, ora percorriamolo perché la strada è giusta. Non è un momento difficile, ma di grande lavoro. Io vivo qui al Viola Park, sto dando cuore e anima per la società e per migliorare la squadra, lo stesso fanno i ragazzi per ottenere i risultati. Sappiamo che nel calcio siamo vincolati ai risultati e quando non li ottieni lo stimolo è di fare sempre più. Vivo il momento in maniera molto intensa, do tutto me stesso. E conosco una sola strada, quella del lavoro, per raggiungere vittorie e soddisfazioni».