Europa League, Baroni: “Lazio, ecco cosa serve. Sul campo sintetico…”

«In questi momenti più che i giocatori singoli ci serve un corpo unico. Un unico nome che è la Lazio, questo la squadra lo deve interpretare con grande unità e con grande compattezza e spessore mentale. Sono gare decisive e quindi per presentarsi a queste gare occorre la squadra e ci saremo». Lo ha detto Marco Baroni a Sky Sport alla vigilia dell’andata dei quarti di finale di Europa League contro i norvegesi del Bodo/Glimt.
Le parole di Baroni
«Incontriamo una squadra compatta, che ha fatto delle ottime partite. Non solo in questo torneo ma nel panorama internazionale: è una squadra che ha continuità di guida tecnica, di giocatori che si conoscono. Loro sanno anche giocare nelle difficoltà ambientali e noi dovremmo essere molto bravi da questo punto di vista a calarci immediatamente dentro la prestazione. Ci sono le temperature, il campo a cui non siamo abituati, ma quando parlo di spessore mentale dico che non possiamo sbagliare l’adattamento immediato alla partita», ha aggiunto il tecnico della Lazio.
Il campo sintetico
«Se cambia tanto giocare sul sintetico? Sì, sicuramente perché loro sono abituati al rimbalzo, a questo tipo di superficie ma principalmente sono abituati anche alle condizioni atmosferiche. Abbiamo visto nell’arco della giornata che l’aria è cambiata più volte. E si rafforza velocemente il vento. Sono tutte variabili ma la squadra deve sapere immediatamente leggere la partita e questo lo puoi fare solo con una grande attenzione» ha spiegato Baroni.