Coppe Europee

Dembélé furioso dopo Aston Villa-PSG: cosa è successo – VIDEO

La formazione di Luis Enrique vola in semifinale di Champions League, ma quanta sofferenza al Villa Park: Donnarumma decisivo
Ousmane Dembélé, PDG
Ousmane Dembélé, PSG (Getty Images)

Pur soffrendo il PSG vola in semifinale di Champions League. Dopo il successo in rimonta per 3-1 dell’andata al Parco dei Principi, la formazione di Luis Enrique domina la prima mezz’ora anche al Villa Park colpendo l’Aston Villa con le reti di Achraf Hakimi e Nuno Mendes. Quando il discorso qualificazione sembra ormai archiviato, gli inglesi di Unai Emery si svegliano e tra il 34’ e il 57’ ribaltano il punteggio con le reti di Tielemans, McGinn e Konsa. Spinti dai propri tifosi, i padroni di casa si spingono in avanti alla ricerca del gol che varrebbe i supplementari, imbattendosi però contro uno straordinario Gianluigi Donnarumma.

Dembélé rifiuta il premio MVP, poi accetta ma…

Al triplice fischio dell’arbitro parte la festa nel settore ospiti, ma intanto sul terreno di gioco succede qualcosa di particolare: Ousmané Dembélé, nonostante il passaggio del turno, è arrabbiatissimo e avvicinato da un delegato della UEFA si rifiuta di prendere il premio come man of the match. “Inseguito” fino all’ingresso del tunnel che porta negli spogliatoi, il francese ritira il riconoscimento di MVP e si presenta davanti ai fotografi tutt’altro che sorridente, quasi infastidito.

Le parole di Dembélé

Passata l’arrabbiatura e presa coscienza della qualificazione alla semifinale, l’ex Barcellona presenta davanti ai microfoni di Sky Sport commentando: “È stata una partita molto difficile, soprattutto nel secondo tempo, dove loro hanno spinto tanto. Anche se forse ci siamo rilassati un po’, sapevamo che per andare avanti bisogna anche saper soffrire. E noi l’abbiamo fatto: abbiamo tenuto duro fino alla fine e ci siamo qualificati”. Un ringraziamento particolare va poi a Donnarumma, decisivo con le sue parate: “Gigio è uno dei migliori portieri al mondo, anche oggi ci ha salvati – ammette Dembélé –. È stato l’uomo della partita, ha fatto delle parate incredibili. È un leader vero, gioca ad altissimi livelli da tanti anni e oggi ci ha permesso di superare il turno”. A Canal+ Dembélé poi spiega: Pensavamo di essere troppo bravi per perdere. Dobbiamo essere più esigenti con noi stessi, soprattutto in queste partite. Ci siamo resi troppo difficili le cose stasera. In effetti, ci siamo quasi sminuiti per quanto possiamo fare, è come se fossimo stati arroganti. Sul 2-1 pensavamo di esserci già qualificati e che fosse finita. La Champions League non è così. Potresti imbatterti in squadre con un pubblico appassionato in grado di ribaltare la situazione. Dovremo essere esigenti in semifinale, ma questa partita deve servire da lezione”.