Conference League, manita del Chelsea. Si salva il Betis Siviglia
C’è una sola grande protagonista in Conference League ed è il Chelsea di Enzo Maresca. I Blues dominano anche l’ultima partita della fase campionato, chiusa a punteggio pieno con 18 punti e con un clamoroso 26 alla voce reti realizzate in sei partite. Più di quattro gol di media a partita confermati anche nella sfida contro lo Shamrock Rovers, vinta 5-1 grazie alla tripletta di Marc Guiu e alle reti di Dewsbury-Hall e Cucurella. Chelsea che così vola agli ottavi dove sarà assoluta favorita come dimostrano i dati straordinari della squadra di Maresca, che in semifinale potrà incrociare la Fiorentina di Palladino. Il più grande rammarico della serata lo ha vissuto il Lugano, che fino al 95esimo era al secondo posto in classifica con 15 punti grazie al momentaneo successo contro il Pafos. La rete della squadra cipriota a un minuto dalla fine del recupero fissa il risultato sul 2-2, fa scendere gli svizzeri al quinto posto dietro anche al Rapid Vienna, che vince nettamente 3-0 in casa contro un deludente Copenhagen che andrà ai playoff da 18esima in classifica. Agli ottavi vanno anche Djurgarden e Legia Varsavia, con gli svedesi che nello scontro diretto hanno vinto 3-1 superando così i polacchi rimasti però al settimo posto in classifica. Ultima squadra qualificata agli ottavi il Cercle Brugge, a cui basta il pareggio 1-1 in casa contro l’Istanbul Basaksehir. Turchi che sono la più grande delusione di questa fase campionato visto che chiudono al 26esimo posto e sono eliminati anche dai playoff.
Conference League, le qualificate ai playoff: si salva il Betis Siviglia
Rischiava addirittura l’eliminazione dalla Conference League il Betis Siviglia, che vince però 1-0 in casa contro l’Helsinki grazie alla rete Johnny Cardoso nel primo tempo che permette alla squadra di Pellegrini di chiudere al 15esimo posto. Finisce 0-0 la sfida tra Jagellonia e Olimpia che chiudono entrambe in zona playoff rispettivamente al nono e quattordicesimo posto, anche l’APOEL vola ai playoff pareggiando 1-1 in casa contro l’Astana nonostante il vantaggio iniziale realizzato da Donis e che avrebbe permesso ai ciprioti di volare direttamente agli ottavi di finale. Vince nettamente 4-0 il Panathinaikos in casa contro la Dinamo Minsk e chiude al 13esimo posto in classifica. Va ai playoff anche il Borac, che chiude al 20esimo posto pareggiando 0-0 contro l’Omonia, qualificata a sua volta con il 22esimo posto. Delusione Heidenheim, che con una vittoria sarebbe andata agli ottavi di finale di Conference League, mentre il pareggio per 1-1 contro il San Gallo costringe i tedeschi al 16esimo posto in classifica, subito avanti all’altra delusione di serata che è il Genk, che perde 1-0 in casa del Larne che occupava l’ultimo posto in classifica con zero punti. Nottata storica per i padroni di casa, alla prima vittoria in una competizione europea per una squadra nordirlandese. Al 19esimo posto chiude il Vikingur, che strappa quel punto che serviva per andare ai playoff in casa del LASK, già eliminato dopo la sconfitta della scorsa settimana contro la Fiorentina.
Conference League, miracolo TSC. Fischi per l’eliminazione degli Hearts
La follia della Conference League è racchiusa tutta negli ultimi posti disponibili ai playoff. Il TSC in sette minuti ribalta il Noah, da 1-3 a 4-3 per la squadra serba che riesce ad arrivare al 24esimo posto ed elimina gli armeni. Al 91esimo il Molde trova il definitivo 4-3 contro il Mlada Bolesav agganciando il 23esimo posto ed eliminando i cechi, che anche con un pareggio sarebbero andati ai playoff. Chiude al 21esimo posto il Celje, che dopo aver recuperato due volte il vantaggio del TNS a dieci minuti dalla fine la vince con il gol del definitivo 3-2 di Zec. Fischi in Scozia per gli Hearts, che pareggiano 1-1 in casa contro il Petrocub fanalino di coda e chiudono al 25esimo posto come prima delle eliminate. La squadra moldava e il LASK sono le uniche due squadre a chiudere questa fase campionato senza neanche una vittoria in sei partite.